Espandi menu
cerca
La ragazza con la valigia

Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 316
  • Post 214
  • Recensioni 6390
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La ragazza con la valigia

di alan smithee
8 stelle

FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO: RETROSPETTIVA TITANUS

 

 

 
 
In Locarno, dietro Piazza Grande, al cinema Ex-Rex, una bella e comoda sala dove ogni giorno, durante la rassegna festivaliera 2014, ha luogo l'interessante retrospettiva dedicata ai gioielli della Titanus di Goffredo Lombardi.
Oggi è il giorno di Valerio Zurlini, gran regista troppo spesso lasciato immeritatamente in disparte, che grazie alla celebre casa di produzione ha trovato modo di dirigere ben quattro tra le sue opere più note ed apprezzate. Tra questa spicca La ragazza con la valigia, datato 1961, presentato in sala in una rarissima versione originale in francese, purtroppo non in ottime condizioni, ma con voci in originale in francese (la Cardinale nella versione diffusa ovunque, non solo in Italia, verrà doppiata da Adriana Asti, in modo esemplare, ma proprio a causa di ciò perdendo molto della propria impostazione originale).
 
 
Motivo per cui questa versione diviene una occasione forse unica per apprezzare un gran film girato in Italia, da un regista italiano, prodotto da una casa italiana, ma con fondi soprattutto francesi, e scritto e recitato da attori francesi (jacques Perrin) o filo francesi (la Cardinale è metà francese per via delle proprie origini nord africane da parte di madre), e da un gruppo di notevoli caratteristi o grandi attori italiani in via di affermazione (Romolo Valli esemplare nel ruolo dell'insegnante-prete, ma pure Gian Maria Volontè in un cameo nervoso ed esagitato, o Riccardo Garrone nei panni di un facoltoso latin lover). Una storia di seduzione nell'estate italiana di un'epoca piena di speranze e di voglia di crescere, di entusiasmo e di desiderio di emanciparsi. La bella Aida rimane vittima di un gigolo' che la abbandona per strada con una enorme valigia.
 
 
Alla ricerca del fellone, la bellissima ragazza si imbatte nel giovane fratello, timido ma onesto, figlio ereditiere di una fortuna eccezionale, che prova dapprima i sensi di colpa per la scelleratezza di un fratello vuoto e sconsiderato, e che poi finisce per innamorarsi perdutamente di quello splendido bocciolo di donna. Claudia Cardinale buca lo schermo con la sua femminilità prorompente che non rinuncia a mostrare un suo carattere ed un orgoglio ed una grinta scalfiti solo dall'attaccamento materno che si scoprirà caratterizzare la sua relazione col giovane ed ingenuo Marcello. 
Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati