Una promessa

Trama

Germania, 1912. Ludwig (Richard Madden), un giovane laureato di umili origini, lavora in una fabbrica di acciaio. Impressionato dalla sua operosità, l'anziano titolare (Alan Rickman) lo assume come suo segretario personale. Debole e malato, il proprietario vive confinato nella sua casa, dove anche Ludwig si trasferisce. Innamoratosi perdutamente della moglie (Rebecca Hall) giovane, bella e riservata dell'anziano, Ludwig non osa rivelare a nessuno i suoi sentimenti fino al giorno in cui deve partire per prendersi cura delle miniere in Messico. Di fronte all'idea della lontananza, anche la giovane moglie gli rivela il suo amore segreto, promettendogli che lascerà il marito non appena lui, dopo 2 anni di soggiorno oltreoceano, rientrerà in patria. Da quel momento, inizia una fitta corrispondenza di lettere appassionate in attesa che arrivi il giorno della riunione ma, quando tutto sembra per avvicinarsi, lo scoppio della Prima guerra mondiale impone un altro rimando che metterà a dura prova i loro sentimenti.

Approfondimento

UNA PROMESSA: L'ADATTAMENTO DI UN ROMANZO DI STEFAN ZWEIG

Diretto da Patrice Leconte e scritto dal regista con Jérôme Tonnerre, Una promessa è l'adattamento del romanzo Il viaggio nel passato di Stefan Zweig e racconta la tormentata storia d'amore tra Charlotte Hoffmeister e Friedrich Zeitz, caratterizzata da dieci lunghissimi anni di attesa. Le vicende prendono il via nella Germania del 1912 quando Karl Hoffmeister, anziano proprietario di una fabbrica d'acciaio, decide di assumere Friedrich, giovane laureato di umili origini, come suo segretario privato. Dallo stato di salute precario, Karl è confinato nella sua stessa abitazione, dove Karl presto si trasferisce incontrando Charlotte, la giovane e bella moglie del suo capo.Con il passare del tempo, Friedrich si innamora della donna ma non osa rivelare i suoi sentimenti, dando vita all'interno della borghese e soffocante abitazione a un intrigo romantico fatto solo di sguardi e silenzi. A rendere manifesti i sentimenti d'amore che anche Charlotte ha maturato è la sua reazione colpita in seguito alla decisione del marito di spedire il segretario a prendersi cura delle sue miniere in Messico. Prima della partenza, Charlotte promette al giovane che sarà sua nel momento in cui rientrerà in patria. Quello che avrebbe dovuto essere un'attesa di soli due anni si trasforma però in dieci anni di agonia amorosa a causa dello scoppio della prima guerra mondiale, che costringe Friedrich a rimanere oltreoceano.

Girato in Belgio, Una promessa è interpretato da Rebecca Hall, Richard Madden e Alan Rickman. Grazie ai costumi di Pascaline Chavanne, i tre danno vita ai personaggi di Charlotte, Friedrich e Karl.

UNA STORIA SULLA DURATA DEL DESIDERIO

Primo film del regista francese ad essere girato interamente in inglese, Una promessa è una pellicola inquietante ed intensa, che mira - grazie a un'ambientazione fuori dal tempo (per quasi tutta la durata del film non vi è alcun segno che ad esempio dia preavviso dell'imminente scoppio della prima guerra mondiale) e a una narrazione concisa - a mettere in evidenza il tema centrale del romanzo di Zweig, ovvero il desiderio dell'amante e il suo amare senza sapere di poter essere ricambiato. Più che domandarsi se l'amore può resistere allo scorrere del tempo, Una promessa si chiede infatti quanto possa durare il desiderio e l'attesa che esso si concretizzi.Pur mantenendo inalterato lo spirito del romanzo di Zweig, Leconte e Tonnerre hanno però preferito cambiarne il finale. Mentre Zweig da pessimista quale era aveva reso l'incontro tra i due amanti come quello tra due estranei facendo scomparire ogni traccia di desiderio, gli sceneggiatori hanno invece optato per un barlume di speranza che lascia presegire un'eventuale riconciliazione.

Note

Adattamento del romanzo Journey into the Past di Stefan Zweig. Ingabbiato nell’eleganza anonima di cento altri film in costume, il tormento di "Una promessa" sta tutto nell’accanito tentativo di raccontare i silenzi, i non detti, i gesti sospesi - almeno fino a quando non inonda lo schermo con vagonate di lettere mortalmente verbose; e in definitiva, finisce per non dire proprio nulla, a nessuno.

Trailer