Regia di Seth Gordon vedi scheda film
Incredibile a dirsi, ma il copione di questa moderatamente spassosa commedia on the road è opera dell’autore di Superhero, ossia tale Craig Mazin, che sembra aver finalmente preso “sul serio” il mestiere del cinema: qui infatti si dimostra abbastanza bravo nel saper rielaborare gli stilemi del genere di cui John Landis è (stato) l’indiscusso guru che ha catechizzato dozzine di discepoli più o meno talentuosi. Il furto d’identità a danno di un ignaro cittadino americano – tecnicamente possibile – scatena una serie di tragicomiche conseguenze prevedibile quanto divertente; specie tutta la prima parte, in cui si dà maggior spazio all’elemento comico di tipo “fracassone”, giocato sull’accumulo di situazioni esasperate condite da un linguaggio piuttosto colorito, che francamente alla lunga risulta fastidioso (in quanto si ripete di continuo la solita esclamazione del membro maschile). Il film però difetta del coraggio di gettarsi nel paradosso puro; invece che affondare i piedi tra le paludi dell’irriverenza più sfrenata, vira in chiave buonista (no bueno). A dire il vero era facile aspettarsi un simile cambiamento di umore, dato che la protagonista assoluta di questa pellicola “per famiglie” (benché negli Stati Uniti sia uscita con il divieto ai minori di 17 anni se non accompagnati) è la mitica Sookie St. James della serie televisiva Gilmore Girls (in Italia Una mamma per amica), ovvero l’amica della sposa Melissa McCarthy, effervescente versione femminile e aggiornata dei compianti John Candy e Chris Farley.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta