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Disconnect

Regia di Henry Alex Rubin vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Disconnect

di dammiretta
8 stelle

Il primo dettaglio che risalta all'occhio dello spettatore è sicuramente lo stile di ripresa, che per conformità al tema del film vanno a richiamare i tipici video amatoriali  girati senza alcuna conoscenza tecnica, i difetti di questi video vengono quindi applicati alle basi della regia in maniera molto sofisticata:

-lo sfarfallio, ovvero la telecamera mossa che fatica a seguire l'ggetto della ripresa è un' imitazione dei video virali girati con una semplice handycam

-la maggior parte delle scene non inizia con ampie inquadrature o con figure intere -che nel cinema classico stabiliscono subito il senso di luogo e la collocazione dei personaggi nello spazio- ma spesso con dettagli o inquadrature strette, questo oltre a richiamare l'attenzione dello spettatore stimola in base alla scena il livello di suspense

-i personaggi vengono coperti spesso da oggetti, ad esempio lampade ecc. o da persone offuscate che passano davanti all'obbiettivo.

Questi vari dettagli che conferisono un carattere reale, e sembrano quasi casuali, entro un trentina di minuti dall'inizio del film vengono finalmente trascurati dall'occhio dello spettatore abituato, che finalmente inizia ad entrare nel mezzo della narrazione del film.

Durante questi 115 minuti la tensione viene gestita in maniera quasi impeccabile, essendo infatti un dramma, il film non poteva risultare comunque piatto o monotono, quindi vengono alternate scene di lieve erotismo o ironia,  ma anche suspense che andando avanti nel film aumenta insieme al livello di pathos delle varie trame.

Un altro elemento da prendere in considerazione è stato il perfetto incastrarsi delle tre storie che sono giunte ai rispettivi punti di svolta tutte insieme, fino al momento del climax, in cui tutti gli eventi sono maturati e giunti a conclusioni né troppo drammatiche né troppo sdolcinate che rispettano il carattere reale e verosimile della storia.

E' opportuno distinguere come l'avvento di internet, oltre ad essere affrontato in maniere non banale, sia solamente parte del messaggio che vuole essere comunicato, è interessante vedere come il risultato di un'azione non sia determinato da un'unica causa ma bensì da più avvenimenti che lo hanno influenzato indirettamente: la colpa del suicidio non può essere attribuita completamente al ragazzino, l'atteggiamento di tale non può essere attribuito solo al padre, nello stesso modo in cui i reati di frode non possono essere attribuiti solo all'ingenuità della moglie, ma anche all'incomunicabilità del marito, mentre invece il rapporto fra Kyle e la giornalista Nina indipendentemente dalla loro volontà viene distrutto dalla conseguenza di varie cause come l'intervento delle forze dell'ordine, l'ambizione in primo piano della giornalista, e lo stile di vita scelto dai ragazzi delle chat private e dal loro "menager".

 

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