Regia di Scott McGehee, David Siegel vedi scheda film
Adattamento, ambientato nella moderna New York, del romanzo del 1897 di Henry James intitolato Ciò che sapeva Maisie, questa pellicola è, purtroppo, specchio di una realtà dei tempi moderni.
La piccola Maisie (la bravissima Onata Aprile, un viso che non si dimentica facilmente) è figlia di genitori divorziati.
La mamma ex rockstar è una quasi alcolista, mentre il padre è sposato con il suo lavoro.
In questa storia che rende Maisie una bambina molto più matura della sua età, i genitori sono rappresentati come la peggior razza di persone che possa avere figli. E difatti sono proprio questo!
La loro figlia viaggia come un pacco postale, viene scaraventata da una casa all'altra, passa dalle mani di una persona a quelle di un'altra (compresa una tata che ha un piede e mezzo nella fossa), prima di scoprire quello che il suo piccolo cuore desidera.
Ebbene sì: perché nonostante tutte le sue peripezie lei sta bene con la sua baby sitter di sempre, anche se è diventata la nuova compagna del padre (viso angelico, occhi azzurro cielo e viso alquanto espressivo: che sia una nuova stella pronta a brillare questa Joanna Vanderham) e il nuovo compagno della mamma (un bravissimo Alexander Skarsgård, che dalla sua prima apparizione in scena fino alla fine fa maturare il suo personaggio in un modo eccezionale).
Julianne Moore e Steve Coogan offrono una prova recitativa molto convincente, ma ancora meglio sono i loro rispettivi "compagni" che attraversano la storia sempre sottomessi agli umori dei due odiosi partner, ma che dopo che si conoscono e sentono di voler provare a dare una svolta alle loro vite riacquistano un sorriso che avevano perduto da tanto tempo.
Arrivando a conclusione............4 stelle, ad un film estremamente convincente, che si basa su storie che sicuramente capitano in tutte le grandi metropoli del mondo e che purtroppo non hanno un lieto fine come questa.
Una storia che scorre liscia senza nessun tipo di intoppo ed un cast convincente fanno di questo film indipendente una piccola gemma che quasi per caso ho avuto il piacere di scoprire.
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