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Preferisco il paradiso

Regia di Giacomo Campiotti vedi scheda film

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La recensione su Preferisco il paradiso

di mm40
2 stelle

Vita e opere di San Filippo Neri (1515-1595).

 

Fiction di media-bassa qualità, promossa dalla tv di Stato per celebrare la figura di San Filippo Neri, ovvero colui che nel sedicesimo secolo, volendo aggregare ragazzini poveri e allo sbando, diede vita all'oratorio, istituzione sopravvissuta fino ai giorni nostri. Il discusso, morboso e spesso criminale rapporto fra sacerdoti cattolici e infanzia è tristemente noto a tutti, oggi; eppure l'argomento non viene neppure sfiorato da lontano in questo lavoro, che per evitare gli strali del Vaticano dipinge il protagonista come un essere umano perfetto e addirittura geniale, un coacervo di bontà, disinteresse, pazienza, carità: un santo, appunto. E va bene così: anche Einstein ignorava di stare illuminando la strada, con le sue ricerche, per la bomba atomica; e in fin dei conti il ritratto patetico e irritante fatto del protagonista corrisponde a ciò che la massa ignorante e bruta vuole sentirsi raccontare. Soggetto e sceneggiatura di Giorgio Mariuzzo, per la seconda aiutato dal regista, da Monica Zapelli e Mario Ruggeri; nel ruolo centrale viene inserito il romanaccio Gigi Proietti, che gigioneggia per tutti e duecento i minuti di durata della pellicola (due puntate da cento ciascuna) calcando il più possibile la mano sull'accento burino romanesco (Neri era toscano, per quanto visse la gran parte della sua esistenza nella Capitale). Come se non bastasse, il suo aiutante è Francesco Salvi: anche lui interprete dotato, ma certo inadatto alla veste talare e alle ramanzine buoniste. Francesca Chillemi, Sebastiano Lo Monaco, Roberto Citran, Paolo Paoloni e Sergio Fiorentini compongono la parte restante del nucleo del cast. Giacomo Campiotti ha abbandonato molto presto le iniziali velleità cinematografiche della sua carriera per dedicarsi alla produzione seriale di (redditizie, si spera almeno quello) fiction televisive non sempre di qualità. 2,5/10.

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