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Io e te

Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film

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La recensione su Io e te

di mc 5
6 stelle

La critica si è sciolta in un profluvio di elogi che, ahimè, non mi sento di condividere. E io ce l'ho messa tutta, tanto che ho visto il film due volte, proprio nel tentativo di affrontare e rimuovere le mie non poche perplessità, tentativo riuscito solo in piccola parte. Questo Bertolucci decisamente portato al minimalismo dei sentimenti e alla spartanità nella messa in scena non ha suscitato la mia empatia. Posto che la vicenda risulta per molti aspetti poco credibile (ma qui sarebbe opportuno addebitare eventuali forzature al romanzo originale di Niccolò Ammanniti, che non ho letto), al centro di ogni sguardo sono le personalità dei due protagonisti, a mio avviso definite secondo criteri di approssimazione ed ispirate ad evidenti clichès psicologici alquanto semplicistici. Gioventù inquieta, rabbia e furore giovanili, adulti collocati su altri pianeti, la droga come percorso quasi obbligato e come gabbia in cui assopirsi/crogiuolarsi: tutte cose viste e straviste. Il giovane debuttante Jacopo Olmo Antinori, che ha mandato in visibilio la critica, in me ha invece generato un senso di fastidio. Giudizio sospeso invece sulla bellissima Tea Falco, sulla quale non riesco ad esprimere un'opinione compiuta perchè mi è parsa bravissima, ma sempre tenendo presente che il ruolo della tossica (ampiamente frequentato al cinema) passa fatalmente attraverso alcuni modelli performativi da cui Tea non si è certo affrancata, seppure mostrando una personalità d'attrice grintosa e sorprendente. Da segnalare inoltre una Sonia Bergamasco sempre più brava e sempre più affascinante. In definitiva il film mi ha deluso, ma esso tuttavia possiede un indubitabile asso nella manica: la presenza (ingombrante e meravigliosa) della canzone di David Bowie, "Space Oddity", che sottolinea la sequenza più bella del film, e ci accompagna per mano verso un'inquadratura finale che ci regala qualche emozionante secondo di "brivido-Truffaut", e che ha il solo torto di arrivare dopo un'ora e mezza di noia inconcludente.


Voto: 6 e 1/2

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