Regia di Joss Whedon vedi scheda film
Ho capito di avere un problema con The Avengers. Lo vidi al cinema tre anni fa e lo gradii, anche se con le dovute riserve. Lo rividi un po’ di tempo dopo, in compagnia di amici, e mi divertì di più. L’ho rivisto oggi, e ho cambiato di nuovo idea: non mi è piaciuto.
Sapete qual è il problema? The Avengers non è un film bello. È un film di consumo nel senso meno nobile del termine.
Mi sono reso conto di non averne mai veramente seguito la trama. A farlo, o almeno a provarci, mi sono accorto di una cosa: la trama non c’è. O meglio, c’è, ma non è interessante da seguire, perciò non l’ho seguita neanche stavolta.
La prima parte è quanto di più noioso, soporifero ed inutile si potesse partorire, e ruota intorno ad un concetto semplicissimo: Loki (che è il cattivo) vuole distruggere il mondo. Perché? Perché gli va. Basta. Non ci vuole molto a spiegarlo. Quanta prosopopea, quanti dialoghi inutili, quanta lentezza! NOI VOGLIAMO LE BOTTE.
Le botte poi arrivano, ma arrivano dopo troppo tempo, quindi che succede? Succede che non riesco a godermele, perché mi sono annoiato troppo all’inizio. Certo, non mancano i dialoghi brillanti, né i momenti gustosi, ma davvero non mi basta.
Tra l’altro la ricerca ossessiva della battutina sagace è stucchevole come non mai, e alcune battute sono talmente idiote e forzate che verrebbe da andarsene (dalla sala, da casa, o più semplicemente dall’Italia).
Allora perché con gli amici mi sono divertito? È semplice: The Avengers è un film che si può vedere solo tra amici, gli stessi amici che parleranno sopra alla noiosa prima parte facendola passare velocemente e senza dolore, gli stessi che rideranno alle battutacce e gioiranno nel vedere le BOTTE.
Poi non capisco una cosa: ma perché Capitan America va in giro con un costume di carnevale? Ma non c’erano i miliardi dietro a ‘sto film? Ma Occhio di Falco… che roba è? Perché sta lì? Perché tira le frecce? Chi è? Se Vedova Nera non fosse stata Scarlett Johansson ma Maggie Gyllenhaal, mi sarebbe importato qualcosa di lei? Io non conosco i fumetti degli Avengers, eh, non so se si era capito.
Il problema non è il mio atteggiamento rispetto al genere supereroistico, non sono Alejandro González Iñárritu, amo i film di supereroi. Il problema è The Avengers. È un film concepito per divertire le masse, e che oltre quello non sa spingersi. Non è Spider-Man 2. È un costosissimo, ingenuissimo blockbuster per ragazzini, e come tale funziona.
Aspetto di rivederlo con la classe di mio cugino quattordicenne per scriverne una recensione positiva. E domani mi sparo il secondo, in gruppo.
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