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Lorax. Il guardiano della foresta

Regia di Chris Renaud, Kyle Balda vedi scheda film

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La recensione su Lorax. Il guardiano della foresta

di UScomedy
6 stelle

Favola ecologista e in 3D quella diretta da Chris Renaud, regista di "Cattivissimo me" (di cui tornano i mini-eroi di quel film, i mitici Minions, a inizio proiezione...): "Lorax" narra di una città del futuro prossimo in cui non esistono più gli alberi o la natura, tutto è di plastica, la vita sembra perfetta ma bisogna avere i soldi anche per comprare... l'aria!

Un ragazzino innamorato cerca di fare un regalo speciale alla bella che gli ha rubato il cuore, e parte così alla ricerca di un albero: per farlo dovrà uscire dai confini della città, e cercare l'aiuto del misterioso Once-ler. Costui è il responsabile della fine del mondo come lo conosciamo, colui che per avidità ha tagliato tutti gli alberi rovinando sé e la natura.

Ora, solo e inconsolabile, custodisce l'ultimo seme, in attesa che qualcuno "a cui interessi" si faccia avanti. Tratto da un racconto minore del Dr. Seuss (quello di "Ortone" e "Il gatto", un'istituzione in America), "Lorax" coinvolge e diverte i bambini più piccoli, ma riesce a far riflettere anche i loro genitori su un tema così semplice quanto basilare: l'aria è importante, e senza alberi non si può avere.

Caratterizzato da molte canzoni (più "disneyane" che della tradizione Universal...), tradotte in italiano in modo discreto, "Lorax" vede come doppiatore del "guardiano della foresta" - una creatura mitica che difende gli alberi e prova a fermare il disastro - Danny De Vito, sia nella versione USA sia in quella italiana (come già accaduto per Banderas e il suo gatto con gli stivali).

Una prova riuscita e divertente quella di De Vito, a cui si affianca - incredibilmente senza creare disastri - la voce di Marco Mengoni per Once-ler, sia nel canto sia nei dialoghi.

Bilancio quindi più che sufficiente per un film brillante e non troppo retorico, con idee intelligenti e una morale semplice e chiara: il pubblico da raggiungere sono i più piccoli, e l'obiettivo appare pienamente riuscito.

Buoni gli effetti 3D, specie nella prima parte, ottimi i colori e l'animazione digitale. Dopo "Cattivissimo me" (che era però superiore a questo), un altro successo "animato" per la Universal.

(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/06/lorax-2012-di-chris-renaud.html)

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