Regia di Juan Carlos Fresnadillo vedi scheda film
TFF 2011 - Festa mobile - figure nel paesaggio.
Dopo gli interessanti "Intacto" e "28 giorni dopo" - seguito del gran bel film di Danny Boyle - Juan Carlon Fresnadillo frana clamorosamente con questa produzione - all'apparenza anche piuttosto costosa (non foss'altro per la presenza di Clive Owen) - che si presenta banale, ripetitiva, condotta su due assi temporali che impiegano una vita per ricongiugersi, con una prevedibilita' e una macchinosita' estenuanti. La vicenda dell'uomo nero e delle paure infantili poi era gia' stata trattata, ben piu' efficacemente nei due pur non indimenticabili Bogeyman, per non parlare del capolavoro di genere di Victor Salva prodotto da Coppola nell'indipendente, casereccio ma efficacissimo e sensuale Jeepers Creepers, con annesso buon seguito di due anni dopo dagli umori ancor piu' erotici e terrorizzanti. Qui solo noia, ripetizione, un cast iberico-americano non banale sprecato nell'horror piu' deludente di tutto il festival di quest'anno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta