Regia di Jafar Panahi, Mojtaba Mirtahmas vedi scheda film
This is not a film, di Jafar Panahi; - Durata:76 minuti
Presentato in concorso a Cannes , si tratta di un esperimento filmico all'apparenza irrisorio e poco concreto ma che presenta elementi sui cui riflettere e pensare per molto tempo. Panahi è un cineasta iraniano che nel 2010 fu condannato a 6 anni di prigionia a causa delle sue pellicole che secondo il governo iraniano andavano contro gli ideali del paese , durante l'attesa il regista decise di girare questa pellicola con una narrazione dal taglio documentaristico , il film infatti può essere definito come un saggio sulla volontà artistica censurata e bloccata dalla tirannia feroce di uno stato cieco e malato , completamente ambientato all'interno della stessa abitazione del regista , l'autore attraverso una regia molto semplicistica (non si va oltre il campo/controcampo) una cinepresa sempre portata in spalla e una fotografia patinata inesistente , preferisce non aggiungere accuratezza tecnica alla sua opera , ma si tratta di una precisa scelta artistica , infatti non esiste una vera e propria narrazione lineare , ma più che altro una sorta di sequenze tutte molto diverse ma che rappresentano metaforicamente la situazione cinematografica disastrosa del paese , ma allo stesso tempo di una società e di una cultura alla ricerca di guide politiche solide. Il film permette di dare uno sguardo soprattutto verso la fine all'ambiente esterno alla casa , mostrando contorni quasi apocalittici che simboleggiano una struttura sociale impossibile da descrivere e comprendere.
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