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Anonymous

Regia di Roland Emmerich vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Anonymous

di foxtrot
8 stelle

Questa volta la recensione di film.tv è assolutamente fuorviante. Il film, ancorché non perfetto, è assolutamente interessante: non solo l'ipotesi "oxfordiana" (secondo cui il vero Shakespeare sarebbe stato in realtà il duca di Oxford) è suggestiva, ma anche il tentativo di intrecciare arte e politica del tempo è ambizioso. Talvolta troppo ambizioso, ma s tratta comunque di una scelta coraggiosa, e, per larghi tratti, accattivante.
L'opera di Shakespeare (o di colui che realmente ha scritto quelle opere) ne esce comunque grandemente esaltata, in quanto la parola prende il sopravvento rispetto a colui che "cronachisticamente" l'ha scritta, e quindi anche i più fedeli ammiratori di Shakespeare non possono uscirne scontenti.

E' un film che non si può guardare distrattamente: ci sono molti salti avanti e indietro nella narrazione, con quasi tutti gli attori che cambiano per rappresentare gli stessi personaggi più giovani o più vecchi; occorre fare attenzione ai nomi per non perdersi.

Su Roland Emmerich

Le recensioni di film.tv quasi sempre bistrattano Emmerich; in questo caso la stroncatura è assolutamente immeritata.
I continui salti di tempo sono un po' faticosi ma assolutamente funzionali alla trama generale.
La ricostruzione di Londra dell'epoca è affascinante; d'altra parte nessuno può dire che gli aspetti di computer graphics siano deludenti in Emmerich, e talvolta nei suoi film ci sono delle immagini fotograficamente molto ben riuscite, vedi il funerale sul Tamigi ghiacciato; e poco importa se alla morte della regina Elisabetta il Tamigi non fosse realmente ghiacciato, l'immagine ha la sua potenza.

Da notare che Emmerich ha interamente finanziato di tasca propria la realizzazione del film, per avere assoluto controllo della scelta delgi attori (senza dover prendrere un qualche attore americano in voga), e per non dover sottostare ai diktat delle case cinematografiche: è un impegno di cui bisogna dargli atto.

Su Rhys Ifans

Malinconico e intenso, molto credibile.

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