La recensione su Libera uscita

di Furetto60

5 stelle

Commedia dall'umorismo pesante. Adatta a chi ama il cinema dei fratelli Farrelly

Rick, alias Owen Wilson e Fred, Jason Sudeikis, sono amici da sempre. Sono cresciuti insieme, si sono sposati e hanno messo su famiglia, ma senza mai perdersi di vista. Entrambi innamorati delle loro mogli, vivono tuttavia un periodo di crisi coniugale.Cominciano a mostrare segni di insofferenza, rimpiangendo i tempi in cui erano single, non riuscendo a rassegnarsi veramente all'idea di doversi accontentare delle sole mogli,così si logorano, guardando libidinosamente e desiderando le donne che incontrano, vaneggiando improbabili incontri,insieme ad un gruppo di amici sfigati e infantili con i quali trascorrono il tempo libero. Stufe di questo atteggiamento, le loro due esauste consorti, concedono al tandem di aspiranti playboy, una libera uscita,dal menage,ovvero la possibilità di trasgredire,dalla routine matrimoniale, per una settimana. Nessun vincolo, nessun senso di colpa,nessuna conseguenza, solo la possibilità di dare corpo alle loro sfrenate fantasie sessuali, senza rimorsi, per sbizzarrirsi, come vogliono.

Una settimana così sarebbe teoricamente il sogno di molti uomini, ma i risultati spesso non sono quelli che ci si aspetta. Così tra serate finite a letto per la pancia troppo piena o perché ubriachi,organizzazione di piani di conquista,solo teorici, tentativi goffi di abbordaggio, stile anni settanta,o inibiti nel momento topico da rigurgiti di colpa, i nostri sono puntualmente destinati ad andare in bianco. Peraltro ingenuamente non tengono conto, che la libera uscita è un'arma a doppio taglio e anche le loro mogli, si ritrovano ad avere una settimana libera dal matrimonio, tra sole, spiaggia, e un gruppo di affascinanti atleti. E cosi quello che loro non riescono a fare, paradossalmente lo riusciranno a fare le mogli, in una sorta di grottesco contrappasso.

I due fratelli Farrelly, coerenti con il loro stile trasgressivo, non si discostano molto dal loro abituale filone e girano una commedia greve, con temi piccanti e un umorismo irriverente, che a tratti sfiora il trash, con gag pesanti e politicamente scorrette. Simpatica la comparsata di Richard Jenkins, nei panni di un saggio e maturo playboy che sembra leggere nel pensiero delle donne, dispensatore di perle di saggezza davvero esilaranti.

Adatto a chi ama il cinema dei fratelli Farrelly.

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