Regia di Rob Reiner vedi scheda film
Mezzo passo falso per Rob Reiner che ci regala qui una commedia semplice e ben costruita quanto a metodo narrativo ma improponibile quanto a toni da buonismo per l'infanzia.
Rob Reiner è un regista che negli anni '80 e primi '90 ha centrato il bersaglio a ogni colpo, con film del calibro di “Stand by Me”, “Misery non deve morire” o “Harry ti presento Sally”. In tempi più recenti è andando però evidentemente perdendo di mordente (nonostante “Non è mai troppo tardi”, tiepidamente accolto dai più a me sia davvero piaciuto) e questo “Flipped” si rivela un passo falso. Non tutto in esso è da buttare, intendiamoci, è una piccola commedia priva di volgarità gratuite e questo oggidì già è qualcosa, ed è inoltre arguto il modo in cui ci mostra la storia cambiando continuamente il punto di vista da quello di lui a quello di lei e viceversa. Il problema è che il tono è quello che si usa quando si racconta una fiaba a un bimbo che si è appena messo a letto e che ancora si succhia il pollice, e non riesco a capire se ciò sia semplice ingenuità o frutto di un'operazione premeditata, in ogni caso certo non un film da raccomandare.
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