La recensione su Un microfono per due

di supadany

4 stelle

VOTO : 5,5.
Film insolito per trama e modalità espressive adottate, dotato di una coppia di interpreti protagonisti che pareva assolutamente adeguata alle circostanze (Ben Stiller e Jason Schwartzman non sono di certo gli ultimi arrivati), ma che purtroppo non riesce ad emergere.

Manca infatti un po’ di precisione, ma anche lo spirito di iniziativa latita spesso, mentre i cambi di ritmo e di prospettiva che intervengono nel momento chiave del film non convincono a sufficienza.

Marc Pease (Jason Schwrtzman) continua a far ruotare la sua vita intorno al liceo che ha lasciato ben otto anni prima alla fine dei suoi studi; infatti la sua ragazza (Anna Kendrick) è all’ultimo anno, mentre il suo ex professore Gribble (Ben Stiller) dovrebbe produrre il primo disco che Marc dovrebbe incidere insieme al suo gruppo musicale (non proprio fortunato ed all’avanguardia).

Il problema è che Gribble non lo sa ancora, ma soprattutto che Marc deve scrollarsi di dosso un torpore che lo lega da troppo tempo.

Todd Louiso realizza un film troppo compassato che, volendo ben guardare, crea anche un clima spesso anomalo, quasi suggestivo e che lascia pensare che qualcosa di importante prima o poi debba accadere a scuotere la situazione.

Ecco, in realtà ciò non accade,o meglio, la svolta del personaggio di Marc, comunque scritto piuttosto bene, una sorta di Peter Pan ma non per scelta, c’è ma non convince per niente, pare infatti molto forzata e scaturita non dico dal nulla, ma quasi.

Per il resto la confezione non offre spunti degni di nota (un po’ piatta sotto tutti i punti di vista), mentre la sceneggiatura pare avere poche idee davvero buone tra le sue corde ed il ritmo che ne consegue è altalenante.

Così questo “The Marc Pease experience” (titolo italiano da linciaggio), rimane un film irrisolto, con delle discrete potenzialità sulla carta, ma sostanzialmente inespresse nella pratica.

Sprecato.

Su Todd Louiso

VOTO : 5,5.
Prova ad essere originale, ed in parte vi riesce anche, il problema è che tutto il resto funziona poco se non proprio male.

Su Ben Stiller

VOTO : 6++.
Più che dignitoso, ma con pochissimi guizzi davvero ispirati (soprattutto per colpa altrui), per quanto funzioni piuttosto bene per quanto gli è richiesto (non troppo).

Su Anna Kendrick

VOTO : 6.
Piccola parte, sfruttata davvero poco.

Su Jason Schwartzman

VOTO : 6++.
Ruolo che sembra sempre sul punto di esplodere, ma quando lo fa non lascia l'atteso segno.
Lui tutto sommato non sfigura (visto anche il contesto non eccelso) ed in qualche frangente graffia anche (tipo quando sbotta in limousine non è male), ma poi non lascia sempre appagati.