Regia di Denys De La Patellière vedi scheda film
Un film che malgrado il lato spettacolare che è discreto, difetta di tutto il resto e cioè di una debolezza di sceneggiatura che punta sui lati superficiali e che non riescono a costruire il pathos necessario e naturale che la storia offriva. Una versione italiana che ha ancora di più impoverito tutta l’operazione, che a quel tempo fu anche impegnativa dal punto di vista del cast, che era decisamente importante. Il film fu iniziato da Christian Jaque con Alain Delon ed altro cast, ma fu subito interrotto per problemi produttivi. La sceneggiatura fu difficoltosa e con una squadra nutrita, ma ben presto per comprimere il tempo di durata, fu risolta con una voce fuori campo, che tolse molto smalto a tutta l’operazione. La produzione si allargò a diversi paesi e questo permise le riprese discrete che poi sono la cosa più godibile del film stesso.
una storia ricca di avventure, ma qui abbastanza banalizzata
non era il regista giusto, anche se fu aiutato da Noel Howard
nessun tipo di critica, ma è la storia che non funziona
quasi irriconoscibile nel ruolo dell'imperatore cinese, una prerogativa dei francesi quello di cancellare il volto di Quinn, era già successo in Notre Dame de Paris
la ragazza con la frusta, un ruolo senza significato
partecipazione di routine
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