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Il mediatore

Regia di Robert Mulligan vedi scheda film

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rocky85

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il mediatore

di rocky85
8 stelle

A Los Angeles il mite e taciturno Cooper (Jason Miller), soprannominato “l’uomo chiave” per via di un mazzo di chiavi che si porta sempre dietro, è considerato il padrone della quinta strada. Mediatore tra la mafia e la polizia, è il proprietario di una serie di magazzini attraverso i quali fa circolare merce di proprietà della malavita locale. La sua caduta e la sua rovina cominciano nel momento in cui decide di occuparsi di un grosso affare, ovvero l’acquisizione di un enorme centro di smistamento. Dopo un incontro pugilistico truccato che non va secondo i piani e dopo che l'affare del grande centro sfuma, Cooper si rende conto di essere sempre più una pedina in bilico nelle mani dei boss che non perdono tempo a mettere da parte anche i propri uomini di spicco. Il mediatore è un’opera quasi del tutto sconosciuta del cinema americano degli anni Settanta, oggi addirittura introvabile. Eppure è un film molto interessante per come si destreggia tra il noir ed il gangster movie riuscendo ad essere originale e mai uguale ad altri film sull’argomento. Robert Mulligan, regista di film importanti quali Il buio oltre la siepe e La notte dell’agguato, sceglie un approccio minimalista, concentrandosi sulla figura di un intermediario malavitoso che appare all’inizio come un personaggio potente e influente. Indaffaratissimo, non ha quasi tempo nemmeno per festeggiare il suo compleanno, finisce col perdere tutta la posizione conquistata all’interno della cosca mafiosa e diventa la preda di un killer giovane e sbruffone inviato per fargli la pelle. Il ritmo è lento, soprattutto nella prima parte più descrittiva, mentre nella seconda comincia a delinearsi una tensione soffusa che sfocia in un finale violento e amaro che non si dimentica. Ottima la prova del protagonista Jason Miller, che l’anno prima era stato l’indimenticabile padre Karras nel film campione di incassi L’esorcista, e che non troverà più altri ruoli importanti come questo. Il mediatore è un film da recuperare, come tanti altri piccoli gioielli degli anni Settanta finiti purtroppo nel dimenticatoio.

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