La recensione su Parto col folle

di Furetto60

4 stelle

Commedia "on the road" bravi i protagonisti,ma non tutte le gag funzionano.

Peter Highman, architetto in trasferta ad Atlanta per lavoro, apprende dalla moglie,che è imminente il parto del suo primogenito, subito si fionda sul primo volo, per rientrare a Los Angeles. Sull'aereo però, per una serie di malintesi,causati da un bizzarro individuo,incrociato accidentalmente sull'apparecchio ,un parafulmine umano che attira guai a ripetizione,provocando innumerevoli e inconsapevoli danni,è costretto a rinunciare al volo,anzi diventa addirittura "no fly"vittima di un discutibile,ma inevitabile provvedimento disciplinare,ma siccome portafogli e documenti sono rimasti sul velivolo, si vede obbligato a viaggiare in auto, proprio con chi lo ha messo nei guai,Ethan Tremblay, un aspirante attore,pasticcione a tempo pieno,cataclisma umano,con cane e ceneri paterne al seguito.

Questa si trasformerà iin una sgangherata avventura on the road, attraverso il paese,tra equivoci,inseguimenti, arresti e botte da orbi,un evasione tanto grottesca quanto inverosimile,perfino una bella dose di marjuiana ,non si faranno mancare niente,infine perfino un piacevole risvolto umano:riusciranno a diventare amici, della serie,gli opposti che si attraggono.

Questa commedia, che porta la firma dello stesso regista di "Una notte da leoni"Todd Phillips, si smarca decisamente da quella formula,avvicinandosi, nella messinscena, al famosissimo "Un biglietto per due " di John Hughes,con le debite differenze e proporzioni.Grazie all'alchimia tra Downey e Galifianakis,ci sono alcune gag che tirano, altre meno riuscite,mentre alcune trovate sono eccessivamente volgari e qualche stoccata politicamente scorretta.
Nel complesso è un film guardabile,ma sicuramente non memorabile.