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The Hole

Regia di Joe Dante vedi scheda film

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La recensione su The Hole

di arkin
6 stelle

Dare un giudizio su questo film è difficile: intanto, perchè credo che un pubblico di teen-ager si potrebbe rapportare con maggior trasporto all'opera(anche se non credo che esistano in assoluto "film per teen-ager), e secondo perchè mi è molto difficile muovere critiche contro Joe Dante, probabilmente il mio regista preferito durante tutta l'infanzia. 
In realtà, forse, l'adolescente che è in me giudicherebbe il film "buono", mentre il critico spietato...sufficiente. 
Si, perchè il film è "buono" come opera dedicata ad un pubblico tra i 12 e i 16 anni, alla ricerca di un'identità e alle prese con la propria ombra ad uno stadio "adolescenziale", ma diventa sufficiente quando è l'adulto a giudicare i demoni dei tre ragazzi protagonisti, tutti e tre trattati in modo superficiale e poco profondo: la bambina che appare a Julie risvegliando il suo trauma e il senso di colpa è poco credibile(e ricorda molto una puntata di "Smallville", e sottolineo la cosa perchè lo sviluppo psicologico della vicenda è molto...televisivo), il mostro che visita Lucas è uno spauracchio di pezza senza alcun connotato importante, mentre dove c'era davvero succo-l'ombra che terrorizza Dane(ma non vi dico quale, è ovvio) e che rappresenta l'orrore più intimo e serio del terzetto, Dante non mostra la giusta capacità di rendere vivo, reale e umano il tormento interiore del protagonista, lasciandoci con la vuota sensazione di aver assistito ad uno spettacolo posticcio e privo di quella viva e meravigliosa capacità di terrorizzare e scrutare le profondità della mente  che era tipica del "vecchio Dante".
In realtà, il film si salva per una ragione: nell'epoca degli horror tutto "sangue sangue sangue" e ricercate sceneggiature ad intreccio piene di sadismi inutili, il film cerca di tornare alla vecchia, primordiale dimensione dell'horror, quella di Poe e dei grandi registi come Romero e Carpenter: un mondo dove avventurarsi è cosa seria, perchè chi lo fa si confronta coi suoi demoni ed ombre(e a volte, anche con  quelli della società) e dove si esce dal "buco" cambiati. Sempre.  

Sulla trama

Poteva essere mille volte migliore, viste le premesse.

Cosa cambierei

più profondità nel trattare i personaggi e i loro "demoni".

Su Joe Dante

a Dante perdono anche un film sufficiente.

Su Chris Massoglia

è interessante, ma la recitazione latita.

Su Nathan Gamble

bravino

Su Teri Polo

sprecata da molti anni.

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