Regia di Lamberto Bava vedi scheda film
Una donna che contiene qualcosa di misterioso e di inquietante nel proprio frigorifero, una figlia ossessionata dal desiderio di rivedere insieme suo padre e sua madre e un ragazzo cieco pazzamente innamorato della signora sopracitata. Questi gli ingredienti per il primo film da "singolo" di Lamberto Bava, coadiuvato dalla sceneggiatura dai fratelli Avati. La pellicola gioca molto sui silenzi, sulla tensione più che sulla paura vera e propria e riesce molto bene nel suo intento. Il tutto è ben dosato e gli attori se la cavano piuttosto bene.
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