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I 4 figli di Katie Elder

Regia di Henry Hathaway vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su I 4 figli di Katie Elder

di Dany9007
7 stelle

Le premesse per una buona riuscita del film ci sono tutte: un cast con (almeno) due grandi divi, Wayne e Martin che qualche anno dopo Un dollaro d'onore tornano a lavorare spalla a spalla, un regista esperto del genere (memorabile Il prigioniero della miniera), una vicenda che ha come perno il senso di riscatto (seppure tardivo) nei confronti dei genitori, in particolar modo la madre.

I quattro fratelli del titolo non sono infatti stinchi di santo; al contrario, Wayne è un pistolero con parecchie ombre sul suo passato, sebbene vengano citate solo nella ramanzina che gli fa l'attempato sceriffo davanti alla tomba di Katie; una scena in cui emerge, da parte del personaggio di John Elder la dignità e la consapevolezza delle proprie mancanze nei confronti dei genitori: "continua" suggerisce con sguardo assorto John allo sceriffo, invitandolo ad elencare altre sue malefatte. Altrettanto disinteressati alle sorti della madre gli altri 3 fratelli: Tom (Dean Martin) è un giocatore, più bravo con le carte che con la pistola, Matt (Earl Hollyman) sembra si dedichi a qualche affare non troppo pulito ed infine il giovane ed irruento Bud (Michael Anderson), studente di liceo, affascinato dalla figura del fratello maggiore John. In un crescendo di consapevolezza su quanto questi figli abbiano abbandonato la madre, emergono anche elementi ambigui: il potente Hastings ha infatti rilevato la fattoria degli Elder grazie ad una mano vinta al gioco, e la sera stessa il padre degli Elder è stato ucciso. Da qui i quattro fratelli cercheranno di fare chiarezza, dato che anche altre persone in città sembrano avere qualcosa da nascondere.

Se da un lato si può apprezzare un certo classicismo (e professionismo) nell'impostazione, sono evidenti però dei difetti del film: come già dichiarato da molti, John Wayne (all'alba dei 58 anni) appare davvero come il padre degli altri piuttosto che come un fratello maggiore, inoltre certi siparietti comici, spezzano un po' il ritmo e il senso di inquietudine che trasmette la storia. E se chi è il colpevole, lo si comprende già dall'inizio, l'approccio alla risoluzione dell'intreccio è ben cadenzato, inoltre le scene d'azione sono ben coreografate anche se, per chi come me, si aspettava un duello tra il pistolero mercenario (interpretato da George Kennedy, ghignante e nero vestito) e John Elder sarà deluso.

Tra i buchi della storia mi viene da chiedermi: perchè i fratelli sono tornati al paese solo alla morte della madre mentre tutti hanno ignorato quella del padre? É vero che nemmeno sapevano fosse stato assassinato, però a mio avviso, può essere vista come una debolezza nell'intreccio.

In ogni caso un film che nel complesso può essere valutato più che positivamente.

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