Espandi menu
cerca
Fortapàsc

Regia di Marco Risi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 77
  • Post -
  • Recensioni 1369
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Fortapàsc

di claudio1959
8 stelle

Fortapàsc La più bella interpretazione di Libero De Rienzo, nel ruolo del giornalista Giancarlo Siani ucciso dalla camorra a 26 anni in nome della verità.

locandina

Fortapàsc (2009): locandina

Libero De Rienzo, Michele Riondino

Fortapàsc (2009): Libero De Rienzo, Michele Riondino

Libero De Rienzo

Fortapàsc (2009): Libero De Rienzo

Fortapàsc Italia 2009 la trama: La vicenda umana tratta da una storia vera, girata con crudo realismo. Ottimo film basato sulla vita e la morte del giornalista de “Il Mattino”, giornale di Napoli Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra. La recensione: Un film entusiasmante, un’opera sicuramente importante nella carriera di Marco Risi. Il film non è assolutamente ne un biopic, ne un’agiografia. Giancarlo Siani non è un eroe, è solo un uomo che voleva fare bene il mestiere di giornalista, in modo serio ed etico, per questo ha pagato con la vita questa sua missione, un uomo al servizio della verità, un’opera che oltre a denunciare racconta in modo armonico con uno stile classico di questo specifico genere di opere, ricorda a tratti il bellissimo film di Joel Schumacher “Veronica Guerin il prezzo del coraggio”, dove anche lì una stratosferica Cate Blanchett, pago’ con la vita i suoi articoli contro i criminali del cartello della droga in Irlanda. Un film teso ed asciutto Fortapàsc educativo e non retorico. Un film senza particolari effetti, girato in economia, però funziona ed avvince, grazie anche ad un montaggio serrato, belle canzoni di Vasco Rossi, Pino Daniele, Edoardo Bennato, Luis Miguel ed altri. Le sequenze e le inquadrature non sono complesse, la forma quindi non viene mai sacrificata ai contenuti. Film molto equilibrato che si rifà accuratamente al bel cinema Italiano di denuncia degli anni settanta. Per Giancarlo Siani il giornalismo non era solo un lavoro, ma soprattutto una grande passione. Un film che emoziona, ci tocca il cuore e non ci lascia indifferenti. Un film che viene valorizzato dalla misurata interpretazione di Libero De Rienzo, veramente bravo, purtroppo ci ha lasciati da poco il suo ultimo film molto interessante “Takeaway” del bravo regista Renzo Carbonera con Carlotta Antonelli che interpreta splendidamente Maria atleta che ha il sogno di diventare la numero uno nell’atletica, come mezzofondista.Marco Risi punta tutto sul personaggio di Siani, lo indaga psicologicamente, ci fa vedere le sue debolezze umane, il suo privato, il rapporto sofferto con la sua ragazza Daniela interpretata con delicatezza dalla brava Valentina Valentini “La giusta distanza”, film molto bello che consiglio vivamente. Un cenno agli attori protagonisti tutti bravi, però mi piace citare Massimiliano Gallo nel ruolo del boss Valentino Gionta, visto recentemente protagonista assoluto e meritorio de “Il silenzio grande” del 2021 diretto da Alessandro Gassmann, Ernesto Mahieux nel ruolo di Sasa’ il caporedattore de Il Mattino sezione Torre Annunziata, pregevolissimo in uno dei più bei film di Matteo Garrone “L'imbalsamatore” del 2002 film secondo me imperdibile, il compianto Ennio Fantastichini che interpreta in modo energico il sindaco Cassano, l’ottimo Gianfelice Imparato è il pretore di Torre Annunziata Rosone, Kyung-Mi Lee la violoncellista e barista”amica” del Siani ed buon ultimo Michele Riondino che è Rico collega ed amico del giornalista con problemi di dipendenza dalla droga. Prima dei titoli finali di Fortapàsc il regista dedica il film “A Dino Risi mio padre”. La scena finale Quella dove il giornalista viene assassinato è celebrativa del film “Il sorpasso”, in quel film Roberto Mariani(Jean Louis Trintignant) prima di morire nel famoso incidente stradale vede un bambino che su un furgoncino Ape gli sorride e lo saluta, Marco Risi nel suo film ripropone la stessa scena, un bambino su un furgoncino Ape sorride a Gianfranco Siani e lo saluta su un furgoncino Ape,poi ci sarà il drammatico epilogo di sangue, grande atto d’amore di un figlio verso il padre e amoroso omaggio cinefilo voto 8 Interpreti e personaggi Libero De Rienzo: Giancarlo Siani Valentina Lodovini: Daniela Michele Riondino: Rico Massimiliano Gallo: Valentino Gionta Gianfranco Gallo: Gabriele Donnarumma Fortunato Cerlino: consigliere comunale Ernesto Mahieux: Sasà Salvatore Cantalupo: Ferrara Ennio Fantastichini: Sindaco Cassano Duccio Camerini: Angelo Nuvoletta Renato Carpentieri: Amato Lamberti Gianfelice Imparato: pretore Rosone Marcello Mazzarella: L'emissario dei siciliani Daniele Pecci: Capitano Sensales Gigio Morra: Il boss Carmine Alfieri Antonio Buonomo: Lorenzo Nuvoletta Renato De Rienzo: il padre Roberto Calabrese: Un killer Raffaele Vassallo: Ciro Kyung-Mi Lee: Yu (violoncellista) Mimmo Mignemi: Cifù Nadia Carlomagno: moglie di Valentino Gionta Salvatore Striano: Gennaro Killer dei Gionta Paco De Rosa: Killer di Siani

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati