Regia di Garry Marshall vedi scheda film
Il film sfrutta un argomento parecchio abusato, ma quello che lo rende particolare e gradevole, o che più appropriatamente, lo salva dal rivelarsi il solito ed insopportabile polpettone di stereotipi all'american style, è l'efficace mix di umorismo e sentimento di cui è composto... la tematica della ragazza che in età adolescenziale veniva abusata sessualmente dal patrigno è certamente roba vista e stravista in tanti film, però in questo caso non viene inserita in un contesto drammatico, gravoso e deprimente, ma in un contesto in fondo autoironico e sdrammatizzante che riesce anche a donare una certa speranza e finalmente dei risvolti positivi. La protagonista qui è una giovane donna simpatica, risoluta, altruista e forte d'animo che riuscirà a ricostruire un bel rapporto sincero e fiducioso con sua madre, ma non solo. Riuscirà anche a trovare l'uomo che saprà amarla per quella che è (per ironia della sorte addirittura un mormone bigotto ed imbranato! - personaggio che genererà qualche buona risata).
Un film davvero carino dunque, ricco di buone intenzioni, di buoni sentimenti e soretto da una discreta sceneggiatura e da un bel cast.
Brava.
Molto brava, frizzante e convincente.
Bravo, ma ormai è inguardabile per come si è appesantito.
Simpatico.
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