Regia di Catherine Hardwicke vedi scheda film
Era da tempo che volevo avvicinarmi a questa saga,soprattutto per darmi una spiegazione razionale alle valanghe di persone,folle entusiastiche,imberbi e frettolose,che in questi anni hanno preso d'assalto tutte le sale del mondo (da quelle delle metropoli fin all'ultima e più sconfinata di provincia).
Non che avessi una particolare e buona predisposizione verso storie di vampiri e/o d'amore impossibile,ma devo dire che,almeno nel primo (fin'ora ho visto solo questo),Twilight riesce a trasmettere allo spettatore quello di cui si ha sempre avuto un gran bisogno: Sognare-sognare-sognare!
La storia trascina chi guarda,attraverso boschi che potrebbero diventare paludi e tentazioni sanguigne poco e pericolosamente inferiori alle attenzioni che mal si perdono nei labirinti incasinati dell'amore,in una favola che cattura e lascia ampi margini all'immaginazione.
Questo accade sia per l'uno che per l'altro sesso...
Le fanciulle del nuovo millennio oramai hanno eletto a proprio idolo,stampabile su magliette e facilmente ritrovanile nei menù di McDonald's,lo scolirito e nuovo testimonial della Felce Azzurra,Robert Pattinson.
Di conseguenza gli uomini possono perdersi senza difficoltà negli occhioni ingenui e belli-che-addormentati della Stewart,ideale come ragazza pulita e vittima sacrificale annunciata.
Dunque,il mix funziona e,complici una colonna sonora onnipresente ma allo stesso tempo necessaria,nonchè atmosfere suggestive e paesaggi pittoreschi,si arriva al finale (stra-aperto) soddisfatti e con buone nuove sull'amore e sull'amarsi...
Quasi a dire e a ripromettersi che,se ci sono riusciti loro,non vorremmo far più volare piatti e/o restituirsi anelli...
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