Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
Per Mickey Rourke è stato il film della consacrazione, era da tempo che si tornava a parlare di lui, ma con The Wrestler la cosa si è fatta decisamente più altisonante.
Ho sempre apprezzato Mickey Rourke come attore, sin da quando l'ho visto recitare in 9 settimane e mezzo, ho percepito che dietro quello sguardo da furfante sexy, si nascondeva un grande attore, con la visione di The Wrestler ne ho avuto la conferma definitiva.
E' la storia di un Wrestler, Randy "The Ram" Robinson, che negli anni ottanta era una star, ma che poi adesso è finito per far spettacoli per nostalgici.
Randy dopo un infarto cerca di riprendere i rapporti con la figlia, si innamora di una spogliarellista e cerca di cambiare vita...ma il richiamo dello stadio è molto più forte di lui.
Uno dei migliori film di Aronofsky sicuramente, personalmente è quello che mi è piaciuto di più, in cui ho certamente visto una specie di biografia non ufficiale di Mickey Rourke, altro attore che mi piace sin da quando ero ragazzina, il personaggio di Randy, sembra essere una metafora della vita di Mickey, che grandissimo ha ottenuto una meritatissima nomination all'oscar, anche se io personalmente glielo avrei fatto vincere, ma si sa, se sei un divo maledetto è difficile che ti danno l'oscar.
Per me rappresenta davvero la storia di un uomo Randy "The Ram" che ormai è diventato la meteora degli anni che furono, ma per Mickey si è trattato davvero di una rinascita, e anche tutti gli attori che hanno lavorato al film sono bravi, da Marisa Tomei, fino a Evan Rachel Wood.
Un film davvero straordinario, che parla di un antieroe, il cui lavoro di Wrestler, è praticamente tutta la vita, esattamente come Mickey, per il suo lavoro di attore.
Rourke si rivela un grandissimo attore, e il film è davvero straordinario, stavolta Aronofsky ha fatto centro.
Per me è imperdibile, non so per voi; ma nel caso non l'abbiate visto recuperatelo, ne rimarrete sicuramente conquistati.
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