La recensione su Letto a tre piazze

di Furetto60

8 stelle

Divertentissima commedia di Steno,con la geniale coppia comica Totò-Peppino

Mentre Peppino ed Amelia celebrano il decimo anniversario delle loro nozze,compare all'improvviso Antonio, il primo marito di Amelia, che, spedito a combattere sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale, era stato dato per disperso.Questo evento fa sembrare illegittimo, e quindi non valido, il secondo matrimonio di Amelia,tuttavia anche la regolaritò delle prime nozze,è messa in discussione.Di qui nasce una disputa legale, con l'avvocato di famiglia, Vacchi,Aroldo Tieri, che poi finirà col posizionarsi, come "terzo incomodo".

Dopo un tentativo ovviamente fallimentare, di un'impossibile vita coniugale a tre,inizia un'esilarante "guerra" "tra i due mariti che tra discussioni e litigi,situazioni rocambolesche, cercando di screditarsi reciprocamente,si contenderanno il consenso e l'amore di Amelia.

Partendo da un fatto di cronaca autentico, Steno, utilizzando una chiave di lettura leggera, si lanciò in una divertentissima farsa, dove ovviamente Totò e Peppino, coppia comica superlativa e inimitabile,recita a soggetto o a braccio, che dir si voglia. L'abilità del regista, fu proprio, quella di non imporre il copione, in termini costrittivi, così da consentire a questi due giganti del palcoscenico,di potersi esprimere liberamente, spaziando nei tempi, nell'improvvisazione e nella mimica e dando vita, ad una serie pirotecnica di gag e battute,spontanee ed irresistibili.Citare il loro affiatamento artistico "tout-court" è riduttivo,il duo era in perfetta simbiosi e faceva faville.Anche gli attori comprimari,fanno egregiamente la loro parte.L'indimenticabile Aroldo Tieri,poi Cesare Fantoni e tutti gli altri.

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