La recensione su A muso duro

Vince Majestyk, proprietario di un piccolo appezzamento di terra in Colorado, finisce in carcere a causa di una falsa accusa mossagli da un piccolo malavitoso, a causa di un dissidio circa l'ingaggio di braccianti. Poco dopo l'arrivo, si scontra con Frank Renda, un grintoso killer in attesa di giudizio. Durante un trasferimento, il pullman che trasporta i prigionieri è assaltato da ignoti malviventi. Majestyk riesce ad allontanarsi e condurre con sè, ancora prigioniero, Frank Renda. Vorrebbe consegnarlo alla polizia, ma prima di riuscire, il killer si libera e giura vendetta contro il protagonista. Insieme ad alcuni complici, Frank perseguita Majestyk, finchè quest'ultimo non sceglie di contrattaccare. Il regista statunitense Richard Fleischer dirige un film d'azione a misura di ... Charles Bronson, il quale interpreta il protagonista, il cui nome coincide con il titolo originale dell'opera, "Mr.Majestyk". Veterano del Vietnam, un matrimonio concluso alle spalle, l'uomo di mezza età ha come unico interesse far rendere un campo di cocomeri, dal quale trae sostentamento. Bobby, un furfantello di poco conto, lo provoca e viene umiliato; denuncia Majestyk, facendolo finire in carcere e dando il via ai guai del protagonista. Vince Majestyk mostra le sue doti; assertivo nei confronti della polizia, non scende a patti con un vero e pericoloso criminale. Diventando egli e le persone che ha intorno obiettivi del killer, il quale non tollera, dopo aver cercato, non è chiaro con quanto sincerità, un accordo, d'essere stato "incastrato", Majestyk agisce per mettere al sicuro Nancy, una donna di origini messicane con la quale ha stretto un rapporto che va oltre l'amicizia. Frank ed i suoi complici, ai quali s'è aggiunto Bobby, rovinano parte del raccolto e feriscono seriamente un lavorante di Vince. Il protagonista, aiutato dalla caparbia Nancy, attira la gang in un terreno che egli ben conosce, sfruttando le proprie abilità per liberarsi, un po' alla volta, degli avversari. Il racconto si svolge in una terra di frontiera e di lavoro, frequentata da gente dura, abituata alle difficoltà; la polizia non va tanto per il sottile; lo vediamo, ad esempio, nel rapporto che l'ufficiale instaura con Majestyk, il quale diviene l'esca per poter incriminare Frank Renda. La trama soffre di alcuni buchi. Se è comprensibile l'"ossessione" del protagonista per i cocomeri, in quanto frutto del suo lavoro, nel ruolo sia di imprenditore di sia di coltivatore diretto, meno lo è il fatto che Frank Renda, a seguito dell'evasione, possa tornare a piede libero pagata la cauzione. L'assalto al pullman che consente la fuga di Vince e Frank, con l'inequivocabile intento di aiutare quest'ultimo è un evento grave e sanguinoso; possibile che il killer, in odor di crimine organizzato, possa essere posto il libertà nonostante sia quanto meno complice dei banditi ? Il malvivente è interpretato da Al Lettieri. Le sequenze iniziali lo presentano come un criminale brutale e probabilmente stolido; non è così, tuttavia il suo intestardirsi nel volere la pelle di Majestyk lo perderà. Nancy è interpretata da Linda Cristal, il giovane Bobby, troppo tenero per reggere il confronto con "veri uomini", Vince o Frank che siano, da Paul Koslo. "A Muso Duro" è un film d'azione dall'intreccio semplice e dal ritmo equilibrato, impreziosito dalla presenza di una evocativa colonna sonora curata da Charles Bernstein. Ne consiglio la visione, in particolare, a chi apprezza Charles Bronson, non ancora "Giustiziere della Notte" ... ma sul percorso per diventarlo !