Regia di Armand Mastroianni vedi scheda film
Il tema, inizialmente, è quello della sincronicità, e difatti tutti gli incontri del protagonista avvengono senza che egli faccia nulla o ne abbia l'intenzione. L'unica condizione necessaria è di "essere aperto" e come per magia quello che deve accadere in modo quasi predestinato accade. Sarà grazie, poi si vedrà, a misteriosi aiuti.
Il film crea un ponte tra la fede cattolica e la new age, in particolare la tradizione francescana. Una citazione rende l'idea: «C'è molto di più al mondo di quanto tu creda, molta più bellezza ed energia».
Un insegnante perde il lavoro, poco dopo gli telefona una amica di vecchia data. Gli parla di un suo viaggio in Perù e di alcuni manoscritti risalenti all'era precristiana di autore ignoto conservati dai francescani nei pressi di un monastero risalente all'epoca di papa Celestino, con una profezia: «Il mondo sta cambiando e ci sta cambiando. Sarà una rivelazione». Lei vuole coinvolgerlo nello studio di quella profezia perché pensa sia la persona giusta... Da lì cominciano ad inverarsi continue coincidenze che lo portano a credere a quello che tutte le fedi hanno chiamato Paradiso. Ma la sua fede vacilla...
tutto, è troppo didascalico e si tende a cadere dalle nuvole ad ogni parola proferita
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