Regia di Colin Strause, Greg Strause vedi scheda film
La saga di Alien è per il sottoscritto forse la più importante saga fantascientifica del cinema, che ha il merito soprattutto di aver creato due icone come quelle dell'alieno falloforme e quella di Ripley. Dall'altra parte troviamo la (breve) saga di Predator, che conta un primo buon film fanta-action e un brutto sequel. Quando anni fa iniziarono a girare voci incessanti che sarebbe stato fatto un
film su queste due saghe, dopo il fumetto e vari videogiochi, i puristi storsero il naso, ma io dopotutto fui curioso e accettai di buon grado. Ecco quindi Alien vs predator, diretto da Paul W.S. Anderson, con un risultato ad essere sincero nemmeno così sconcertante, tuttosommato divertente se preso per semplice film-videogioco. Passa qualche anno ed ecco spuntare il sequel del primo film ibrido.
Perché tutta questa premessa, mi direte, per parlare di un film come Alien vs Predator 2? Semplice. Perché non è possibile dire assolutamente nulla. E' un film inesistente. Il più confuso, insensato, rumoroso, brutto, film fantascientifico visto da anni a questa parte. E anche sul finale, dove finalmente vi è questo tanto atteso scontro fra titani, l'irritazione è talmente tanta che si fatica a non spegnere il tutto con largo anticipo.
E il dispiacere aumenta per la protagonista, una brava Reiko Aylesworth, che cerca di far quel che può annaspando dall'inizio alla fine. Penoso.
inesistente
fracassona
tutto
pessimo
pessimo
Passabile
Sprecatissima.
Passabile
Passabile
Passabile
Passabile
Passabile
Passabile
Passabile
Passabile
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