Espandi menu
cerca
Caramel

Regia di Nadine Labaki vedi scheda film

Recensioni

L'autore

steno79

steno79

Iscritto dal 7 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 239
  • Post 22
  • Recensioni 1669
  • Playlist 106
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Caramel

di steno79
7 stelle

Opera prima della libanese Nadine Labaki, è un film programmaticamente tutto al femminile dove si intrecciano le vicende di cinque donne che lavorano o frequentano un salone di bellezza di Beirut. Si tratta di uno dei pochi film libanesi distribuiti in Occidente, realizzato con un finanziamento francese: interessante lo sguardo gettato sulla condizione della donna nel paese medio-orientale, capace di arricchire di risonanze inedite un soggetto non troppo originale dove prevalgono le pene del cuore di donne alle prese con relazioni sentimentali non molto soddisfacenti. La regista tende a saturare l'immagine con colori caldi ed elementi decorativi che sembrano richiamare in qualche modo il cinema di Almodovar; la messa in scena è, naturalmente, meno rifinita rispetto a quella dello spagnolo, ma, per essere un debutto dietro la macchina da presa, è tutt'altro che disprezzabile. Nella sua scheda Morandini lo descrive come "una sit-com che parla delle donne con ammirevole leggerezza e un'ironia amara con cui gratta e scopre quel che c'è dietro la facciata"; il riferimento alla sit-com mi sembra comunque limitativo perchè Caramel, pur potendo contare su un numero limitato di ambientazioni, ha una struttura cinematografica abbastanza definita e una cura dell'immagine superiore alla media televisiva. Fra le varie storie mi è piaciuta soprattutto quella di Layale, interpretata dalla stessa Labaki, che si stanca della sua frequentazione con un uomo sposato e accetta il corteggiamento di un simpatico poliziotto; molto divertente la sequenza in cui si reca in vari alberghi per prenotare una camera per sè e per il proprio amante e ogni volta deve recedere quando le viene chiesto di dimostrare la sua identità (il film è prevalentemente leggero, ma vi è qualche accenno alla presenza dei militari per le strade nella scena in cui Misrine, la ragazza prossima al matrimonio, ha una discussione in macchina con il suo fidanzato e la coppia viene fermata da un soldato zelante e portata in commissariato dopo un alterco fra i due uomini).  Efficace il supporto comico-grottesco del personaggio dell'anziana Lili e il modo in cui viene suggerito che ad una delle sciampiste piacciono le donne; piuttosto di maniera il personaggio di Jamale che si reca a fare un provino con un'acconciatura che farebbe scappare qualsiasi pretendente.
voto 7/10

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati