Regia di Sergei Bodrov vedi scheda film
VOTO : 7.
Pellicola epica, caratterizzata da un soggetto forte (un condottiero senza tempo e sfuggevole come Genghis Khan) e che ha un punto forte in un’ambientazione ricercata e suggestiva.
Stupende le carrellate registiche sugli scenari naturali immensi e incontaminati della Mongolia che fanno da sfondo ad una storia che mette insieme amore, guerra, combattimenti e tradimenti.
Tanta carne al fuoco, amalgamata con un certo gusto da un regista “forte” e capace come Bodrov.
Ecco se devo trovargli un difetto, personalmente, narrativamente parlando, non sempre mi è sembrato all’altezza; ci sono alcuni passaggi (o per meglio dire salti) in cui ci si ritrova senza gran spiegazioni con scenari molto mutati e portati avanti temporalmente non di poco.
A parte questa notazione (che comunque ha un certo peso) il resto del quadro è riuscito e lo spettacolo, visivo (scene di massa lontane dagli standard hollywoodiani, ma comunque ricchissime) ed emozionale (l’amore per sua moglie spinge il condottiero a superare anche gli ostacoli più improbi) funziona appieno.
Epico.
VOTO : 7.
Regia spettacolare che regala riprese in campo lungo davvero notevoli.
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