Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Andy (Seymour Hoffman) ed Hank Hanson (Hawke) sono due fratelli newyorchesi in difficoltà economica. Andy, il maggiore, ormai sulla cinquantina, ha qualche problema con la droga e qualche manovra illecita compiuta presso l'ufficio dove lavora. Hank vive in una topaia e a stento riesce a passare il mensile alla ex-moglie per il mantenimento della figlia. Sicché ad Andy viene un'idea: perchè non rapinare la gioielleria di famiglia? Nessuno si farà male, gli anziani genitori verranno risarciti dall'assicurazione ed entrambi i fratelli risolveranno i loro problemi finanziari. Ma durante la rapina le cose vanno decisamente male e le intenzioni iniziali si trasformano in una carneficina.
Scritto da Kelly Masterson, Onora il padre e la madre ha tutta l'aria di una tragedia greca che somiglia molto all'apocalisse vissuta dal protagonista di L'argent, il film che Robert Bresson diresse nel 1983. A 83 anni uno dei grandi vecchi del cinema americano firma un'opera sulla decadenza dei tempi, ricorrendo però a un montaggio inutilmente macchinoso, palesemente teso a scimmiottare la vague corrente del cinema statunitense. Un thriller dai risvolti melodrammatici che ribadisce un concetto sempre più frequente nel cinema come nella cronaca: la famiglia è un cancro devastante.
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