Regia di Mike Binder vedi scheda film
Ritratto della tragedia in prospettiva micro, particolare: in ciò Reign over me ha una propria originalità ed un valore intrinseco che lo eleva sopra la media delle produzioni americane incentrate sull'11 settembre. Ben lontano da facili retoriche, ma con qualche (inevitabile data la scarsa distanza temporale dalla tragedia?) accenno patetico, il film trova in un sorprendentemente bravo Sandler la sua linfa vitale e si snoda con sobria linearità narrativa. Colonna sonora roccheggiante, manco a dirlo visto il titolo (uno straordinario pezzo degli Who, da Quadrophenia, inspiegabilmente qui rifatta dai Pearl Jam: costavano troppo i diritti dell'originale?).
Dopo vent'anni due compagni di stanza di college si reincontrano: uno ha una bella famiglia e una professione avviata come dentista, l'altro è solo e a pezzi. Convinto a psicanalizzarsi, l'uomo rivela il suo trauma: la moglie e le figlie sono morte l'11 settembre del 2001 e lui si è rifugiato in sè stesso e nella musica.
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