Espandi menu
cerca
Lussuria. Seduzione e tradimento

Regia di Ang Lee vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Lehava

Lehava

Iscritto dal 9 aprile 2012 Vai al suo profilo
  • Seguaci 71
  • Post 42
  • Recensioni 107
  • Playlist 23
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lussuria. Seduzione e tradimento

di Lehava
3 stelle

"Lussuria" è innanzi tutto una novella breve. Scarna, asettica, piena di non detti.  Dice Ang Lee:  "Per me nessun scrittore ha mia usato la lingua cinese con tanta crudeltà come Zhang Ailing e nessun racconto è bello e crudele come Lussuria. Per anni - decenni - Zhangcontinuò a ritoccare questa novella tornandoci come un criminale torna sul luogo del delitto o c ome una vittima potrebbe rivivere un trauma, cercando di trarre soddisfazione anche solo immaginando sfumature diverse di dolore. Dal canto mio, anzichè adattare il lavoro di Zhang, mi sono limitato a fare continue incursioni nel suo palcoscenico d'amoree crudeltà, finchè mi sono ritrovato con materiale a sufficienza per fare un fil.Zhang Ailing tende, con le parole, trappole precisissime. Per esempio, in cinese abbiamo la figura della tigre che uccide una persona. Dopodichè, il fantasma di quella persona lavorerà per conto della tigre, aitandola adattirare altre prede nella giungla. L'espressione cinese che descrive questa situazione è wei hu zuo chang. E' un modo di dire abbastanza comune, che spesso si riferiva ai cinesi che collaboravano con gli occupanti giapponesi durante la guerra. Nel racconto Lussuria, Zhang Ailing fa usare quest'espressione al Signor Yi quando descrive la relazione tra uomo e donna. Da viva, Wang Jazhi era la sua donna; da mora, era il fantasma che stava dalla sua parte, il suo chang. Ma forse lo era già al loro primo incontro, e adesso, dalla tomba, lei lo sta attirando vicino alla tigre ... E' intrigante notare che il carattere che indica questo spirito che sta dalla parte della tigre suona esattamente come quello di prostituta. E nel film, nella scena che si svolge nella taverna giapponese, Yi usa proprio questa parola riferita a se stesso. Forse allude alla sua relazione coi giapponesi. visto che è tanto la loro prostituta quanto il loro chang. Ma significa anche che lui sa di essere già un uomo moroto ... E noi lettori di Zhang Ailing siamo forse suoi chang? Spesso il passaggio da una vita alla seguente avviene in modo inatteso, come un'esperienza dall'immaginazione. Zhang Ailing descrive la sensazione che Wang Jiazhi provà da giovane dopo aver recitato, quell'eccitazione che lei non riusciva a placare nemmeno dopo un lungo spuntino notturno con gli amici del teatro e una corsa in tram. Quando lessi quel pezzo, mi tornò in mente di colpo la mia prima esperienza sul palcoscenico, nel lonano 1973 alla' Accademia d'Arte di Tampei. Stessa esplosione di energia alla fine della recita,stessa atmosfera di nottoruno cameratismo, stesso girovagare. Mi resi conto di quanto fondamentale fosse quest'esperienza nell'opera di Zhang Ailing e di come la si potessa trasformare in un film. Per lei recitazione e mimica erano per natura crudeli e brutali: gli animali, come i suoi personaggi, usano camuffarsi per sfuggire ai nemici e per adescare le prede. Ma la mimica e lo spettacolo ci offrono anche la possibilità di aprirci, come esseri umani, a esperienze più grandi, a indefinibili rapporti con gli altri, a significati più alti, all'arte, al vero".

 

Con queste premesse, dense, passo alla visione del film. E resto, in tutta sincerità, sconcertata. La sceneggiatura, con continui salti temporali (e spaziali presenti anche nel testo) regge dignitosamente. Ma, la pellicola non sembra mai veramente decollare. La prima parte è, francamente, noiosissima. I personaggi sembrano delle macchiette, anche la protagonista. Forse anche a causa di una interpretazione latente di personalità. Si passa stancamente alla seconda parte, dove il titolo prende pallidamente significato tra lussuria sessuale e del dolore. Certo la seduzione, proprio non c'è, se non forse nella figura carismatica del Signor Yi (buona interpretazione Leung). Evidente anche nel testo dove si dice "In inglese si dice che Il potere è un afrodisiaco. Lei non sa se sia vero. E' il ritratto della passività lei. Si dice anche che La via per raggiungere il cuore di un uomo passa per la gola ... Di conseguenza c'era anche chi aveva detto La via per raggiungere il cuore di una donna passa per la vagina". Manca la seduzione femminile di Wang Jiazhi, purtroppo. Sempre lì un po' per caso. Il tradimento, beh sì, lo si trova ovunque, totale con e contro tutti.

 

La mancanza più grande è comunque Ang Lee in questo Lussuria, che aveva ottime premesse, ma un risultato stiracchiato. Da melò vecchio stile, ma senza fascino.

 

Due stelle e mezza

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati