Regia di J.S. Cardone vedi scheda film
Più che un film dell'orrore, un orrore di film.
Cagata spaventosa (in senso metaforico, ché altrimenti la cosa costituirebbe un pregio) senza alcun filo logico, che al massimo potrebbe reggere una mezz'oretta in un film a episodi.
Trama: bambini morti tragicamente in un incidente minerario causato dall'avidità e dal cinismo del proprietario, tornano inspiegabilmente in vita (per così dire) come zombies per vendicarsi. Per anni si nutrono dei maiali che lascia loro un villico del luogo, integrando la dieta con qualche malcapitato di passaggio.
Un brutto giorno tornano nella casa di famiglia dei lontani parenti di due dei bambini morti, e la più piccola viene morbosamente attratta dalla bambina zombie (che, riconoscendo il sangue del suo sangue, non fa loro del male).
Quando la sorella più grande torna a casa in stato di shock raccontando alla madre che tre suoi amici sono stati ammazzati dai piccoli zombies, cosa farebbe qualunque madre? Ma è ovvio, torna nel bosco con la figlia, di notte e disarmate, per ritrovare l'altra figlia, nel frattempo scomparsa!
In linea con queste premesse il finale: i bambini zombies riescono finalmente a vendicarsi su un discendente del loro aguzzino, e i due fratellini zombies tornano a vivere nella casa avita, generosamente lasciata loro dalla famigliola, che se ne torna da dove è venuta.
Aggiungiamo al simpatico quadretto familiare il pessimo doppiaggio della madre, e lo sconfortante panorama è completo.
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