Espandi menu
cerca
L'invasione degli ultracorpi

Regia di Don Siegel vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 265
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'invasione degli ultracorpi

di bradipo68
10 stelle

You're the next(tu sei il prossimo).Queste le parole che avrebbero dovuto essere pronunciate da Kevin Mc Carthy guardando diritto nella camera,nell'ultima scena che era prevista nel finale voluto da Don Siegel.Invece i marpioni hollywoodiani imposero un finale più aperto verso un ottimismo veramente fuori luogo.Finale angosciante poi recuperato nel remake di Kaufman,Terrore dallo spazio profondo e in quello di Ferrara,il criticatissimo Ultracorpi,L'invasione continua.La prima volta lo vidi che ero molto piccolo e questi baccelloni mi rimasero veramente impressi.Pleonastico,quasi,aggiungere che quella notte non riusciì a prendere sonno per paura che qualcuno mi sostituisse partendo da un baccellone nascosto chissà dove.Siegel col suo stile asciutto e stringente senza l'uso di effetti speciali(a parte qualche modello di cera dentro ai famigerati baccelloni)ci disegna un apocalisse silenziosa fatta di esseri spaziali che sotituiscono umani e che si distinguono per l'assoluta mancanza di emozioni.Un film breve ma intenso che riesce a mantenere alta la suspense grazie a un atmosfera veramente paranoica efficacemente riprodotta.I pochi umani rimasti si accorgono che non sid evono addormentare perchè poi vengono sostituiti dagli alieni,per cui la loro sensazione d'angoscia diventa la sensazione d'angoscia dello spettatore.Molti hanno visto metafore anticomuniste e antimaccartiste in questo film.Io sinceramente non sono sicuro che Siegel volesse essere così esplicitamente politico.In fondo forse quello che più gli interessava era il lato cinematografico,come era venuta fuori l'opera,la riuscita o meno del film,piuttosto che fare un pamphlet politico anticomunista o antimaccartista in termini poi così chiari.A me sembrano così chiari,così facilmente leggibili da essere non intenzionali..Comunque è forse il capolavoro dell'horror anni 50,quello con tonnellate di idee ingegnose e zero soldi per gli effetti speciali,un film dove lo stile di Siegel è già perfettamente riconoscibile.Tra gli sceneggiatori e in veste di attore Sam Peckinpah....

Su Sam Peckinpah

particina da lettore di contatori.Sceneggiatore non accreditato

Su Dana Wynter

bella,non male

Su Kevin McCarthy

direi piuttosto bravo...

Su Don Siegel

regia ruvida e senza tanti fronzoli.La sua dichiarazione di stile.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati