Regia di Don Siegel vedi scheda film
Noir scritto e interpretato da Ida Lupino, e diretto con pochissimi fronzoli da Don Siegel. Ne vien fuori un prodotto indubbiamente solido e che ben vale una visione, sebbene lontano dal livello dei migliori lavori del regista. VOTO: 7
Giunto al suo sesto lungometraggio, Don Siegel dirige con piglio fermo e pochissimi fronzoli un noir scritto da Ida Lupino (anche protagonista femminile del film) e dal di lei ex marito Collier Young (anche produttore, per la sua stessa casa produttrice The Filmakers). Il plot ruota attorno a una coppia di detectives, una femme-fatale (immancabile nei film noir), una rapina e una valigetta piena dei dollari che scottano del titolo italiano. Si parte al galoppo con due rapine in rapida sequenza che potrebbero far pensare di essere al cospetto di un altro film d'azione, d'altronde il film precedente del regista era stato l'ottimo “Rivolta al blocco 11”, ma nella seconda parte il film vira decisamente verso quei territori noir dove atmosfere e studio dei personaggi dominano su tutto il resto. E se nel girone d'andata, quando è il ritmo quello che conta, Siegel gioca in casa e fa goal a ripetizione, in quello di ritorno sembra mostrare un po' la corda, chiudendo il cerchio in maniera diciamo così ordinaria. Nel complesso, pur rimarcando l'innegabile professionalità della confezione, non è certo questo uno dei titoli per cui viene ricordato il grande Don Siegel né rientra in quel novero di titoli essenziali all'interno del genere noir, ma ben vale comunque gli ottanta minuti dedicati a una sua visione.
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