Regia di Carl Reiner vedi scheda film
Commedia fantastica simpatica e godibile, ma un po' sopravvalutata e dagli spunti non veramente originali.
La trama è mediamente intrigante, forse al limite del surrealismo e a mio giudizio poteva essere sviluppata meglio poichè alterna sequenze esilaranti che molto devono comunque all'irresistibile verve comica di uno Steve Martin sempre molto ispirato, (vederlo muoversi come uno schizofrenico affetto da spasmi e tic quando in certi momenti non sopporta d'essere posseduto da due anime - la propria e quella di una donna che tramite l'aiuto di un santone orientale, era entrata nel suo corpo a causa di un incidente - è un vero spasso!) con altre sequenze più noiose dai contenuti non sempre chiari a causa di una narrazione un po' farraginosa.
Così, mentre il primo tempo scorre lentamente soffermandosi un po' troppo su situazioni introduttive che quindi vengono mandate avanti per le lunghe, il secondo tempo acquista minuto dopo minuto una discreta vivacità mescolando con discreto successo sentimento e magia su uno scenario fantastico che trattando elementi ed argomenti sempre d'effetto come fantasmi e reincarnazione, regala uno spettacolo divertente e rilassante fino al prevedibile quanto assurdo lieto fine.
Molto bravo soprattutto Steve Martin, ovvio mattatore della storia, mentre Lily Tomlin offre un'interpretazione solo discreta.
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