Regia di Jules Dassin vedi scheda film
Pèrdono tutti, in questo disperante film di Dassin, a cominciare dal protagonista (uno smagliante Widmark) giù giù fino all'ultimo dei comprimari. Il ritmo dell'intreccio, scandito da un montaggio asciutto (alla visione, non certo in moviola) fa passar sopra ad alcune incongruenze della sceneggiatura, incongruenze che fanno perdere al film la quinta stella. Da manuale del noir le luci, che scolpiscono un'indimenticabile Londra popolata di loosers. Del noir, manca però la dark lady: la sempre meravigliosa Gene Tierney è qui relegata in un ruoluccio indegno del suo fascino e della sua bravura. Da segnalare l'eccellente interpretazione di Herbert Lom (il commissario reso pazzo da Clouseau nella serie della Pantera Rosa), qui nei panni di un algido boss. Finale memorabile (a parte un posticcio, ma innocuo, "arrivano i nostri")
Non uno dei miei attori preferiti, ma nell'occasione sfodera un'eccellente interpretazione, dando credibilità a un personaggio sempre in bilico tra entusiasmo e disperazione. 5 stelle
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