Regia di Werner Herzog vedi scheda film
Per gli appassionati di alpinismo è imperdibile, nonché per gli amanti della poetica visionaria di Herzog. Il film non è completamente riuscito, ma ciò non ne intacca il fascino e la potenza espressiva. La trama non convince, gli attori non recitano al meglio delle loro possibilità (forse per il disagio psico-fisico di lavorare in condizioni climatiche così difficili), i dialoghi sono talvolta imbarazzanti. Eppure c'è qualcosa, in questo film, di irripetibile. Qualcosa che forse ho visto solo in "Aguirre" e in qualche scena di "Cuore di vetro" e di "Apocalisse nel deserto" (non a caso, tutti dello stesso regista). C'è l'estasi pura di fronte allo spettacolo della natura selvaggia, invincibile, titanica. Tutta la parte finale è strepitosa. Mi capita di rivedere gli ultimi venti minuti soltanto, poichè bastano quelli: il resto è solo un'anticipazione di quello che verrà. E alla fine si rimane senza parole...
Peccato che non funzioni, altrimenti il film sarebbe un capolavoro. L'idea è abbastanza banale ed è sviluppata senza convinzione. Manca la ricchezza di contenuti che caratterizza tutte le migliori opere di questo regista.
Estremamente adatta. Direi perfetta.
La trama e molti dialoghi. Veramente una grande occasione sprecata: la forza visionaria del film, infatti, non si può assolutamente discutere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta