La recensione su La vita segreta delle parole

di Brady

9 stelle

Da banale a sconvolgente!! Dietro le parole ed i silenzi, un mondo dimenticato di sofferenza.

Un film calmo e pacato, forse troppo, ma che di minuto in minuto diventa rivelazione di quanto accaduto prima e di quanta sofferenza, un'altra volta, abbia portato la guerra, proprio accanto a casa nostra, sui Balcani.

La protagonista, interpretata dalla brava Polley, inizialmente sembra non solo asociale, ma addirittura anormale. Pare non sia nemmeno in grado di parlare. Il silenzio la connota quasi alla stregua di una 'minorata' e, forse, un po' maniaca: una saponetta al giorno, il cibo sempre uguale, una camera impersonale, il lavorare come un automa,...

Ed a poco a poco, proprio in un posto dove ci si potrebbe chiudere ulteriormente, come una piattaforma petrolifera in mezzo al mare... sarà il potere delle migliaia di onde a poco a poco si infrangono su di essa... avviene la trasformazione. Il cibo, la compagnia, la possibilità di curare qualcuno,...

E le parole ritornano al loro posto... non senza passare per la tragedia che se le sono portate via, assieme alla figlia della 'sua amica'..... Hanna!!! Lo spirito di questa... figlia aleggerà in lei per sempre nel cuore e nella mente.

Devo dire davvero un bel film nonché ben strutturato!!! Certo a volte un po' lento, ma la lentezza a ha il potere di far ricordare e pensare, così come quello di dimenticare annullandosi nell'infinito mare dell'esistenza.

Purtroppo ancora una volta fa da sfondo la violenza di una guerra insensata ed, a quanto pare, malgestita persino dai caschi blu dell'ONU... o almeno così si pubblicizza.

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