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The New World

Regia di Terrence Malick vedi scheda film

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La recensione su The New World

di maso
2 stelle

L'anno era il 2005 e quando vidi il teaser di The new world rimasi notevolmente ammaliato dalle immagini e dal titolo mi aspettavo una storia di violenza acerrima fra i nativi d'America e i conquistadores provenienti dalla vecchia Europa sulla scia tracciata da Colombo e la sua spedizione e quindi me lo andai a vedere trascinando anche degli amici fra i quali il mio amico Tacca amante del genere slasher e horror: durante la visione lo shock è stato forte ma il bello della serata si è verificato appena sono partiti i titoli di coda, in pratica gli spettatori in sala sembravano i colleghi di Fantozzi in attesa della campana pomeridiana di fine turno e alla prima linea dei credits sono scattati verso l'uscita con la velocità di Marcel Jacobs nella sua leggendaria vittoria sui 100m alle olimpiadi ed hanno raggiunto l'uscita del cinema in 9 secondi e 3 decimi battendo anche il record mondiale di Usain Bolt.

Il mio voto al film al tempo fu di un 5 secco per la delusione enorme nell'aver assistito alla storia filmata dell'indiana Pochaontas ma ero stato di manica larga perchè questo film di Malick è assolutamente mostruoso al di la' di ogni benevola considerazione: i film possono essere belli e va bene, possono essere brutti e va comunque bene ma se c'è un aggettivo che distrugge in maniera devastante la reputazione di un film è NOIOSO e questo è indubbiamente The new world.

Malick azzecca una messa in scena sontuosa e indiscutibile fra locations e costumi d'epoca che riportano come per magia al 1607 ma sbaglia tutto il resto in maniera spernacchiabile e anche demenziale.

La narrazione non è il piatto forte di Malox e credo che il suo idolo sia Dario Argento, sono convinto che se questo film lo avessero fatto Lean o Spielberg non starei a parlarne male in maniera così sperticata ma l'autore è lui e la storia zompa qui e la con le sue tecniche di ripresa scombicchierate nel senso che quando serve un dolly butta su una soggettiva oppure fa un piano sequenza quando bastava un campo lungo, sembra veramente non capirci niente poi monta tutto a pinga de cacholo, stacca e riattacca su personaggi che arrivano dal nulla dichiarano, smentiscono e poi spariscono.

La partenza sul contatto fra John Smith con la sua ciurma e gli indiani è anche bella per come è esposta a livello sensoriale e bloccata dalla barriera linguistica ma poi comincia lo strazio del linguaggio dei nativi non sottotitolato e ci si ritrova a vedere Colin Farrell come un ebete che asacolta gli svangangi yelo pichichi yelo a go go e noi spettatori abbiamo la sua stessa espressione e qui si può aprire il capitolo sul cast: tu hai a disposizione Chris Bale che è un fuoriclasse di attore e Colin Farrell che non ha un minimo di personalità e carisma e fai fare il protagonista a quest'ultimo e il comprimario a Bale?

Roba da farti cadere le braccia ma il peggio arriva con la protagonista femminile che c'ha un nome impronunciabile, una ragazza di 14 anni senza alcuna esperienza attoriale pescata in Germania ma dall'aspetto esotico essendo di origine peruviana: dopo una ricerca estenuante hanno scelto sta tipa che ha un faccione con il mento che le arriva alle tette ed è completamente incapace, in pratica o ride o fa la stessa faccia di Francesco Salvi quando pronunciava il suo tormentone PREOCUPADO?

Capisco la difficoltà nel trovare una ragazza con i connotati adatti ma rinunciare ad adeguate capacità attoriali è un delitto soprattutto se l'impostazione che dai al film si basa molto sulle espressioni facciali piuttosto che sui dialoghi.

Mr Malox dirige le coppie protagoniste facendogli fare quello che vogliono e si vede, sembrano proprio i filmini fatti ai pic nic domenicali fra amici, non c'è chimica, non c'è passione, non c'è un cazzo, c'è solo il povero Chris Bale che nella mezz'ora finale fa vedere quanto sia di un'altra categoria rispetto a Farrell e prova in tutti i modi a far sembrare attrice una ragazza che non lo è e in parte ci riesce ma a quel punto del film lo spettatore ha già i coglioni allungati sulla misura di 2m e 37cm, la stessa saltata da Tamberi nel suo splendido oro olimpico a Tokyo, una bella misura per il mio compaesano ma anche per Malox che come allunga gonadi è un fenomeno.

Kubrick perdonami per averti nominato in questa circostanza ma una volta tu hai detto che quando sei costretto a ricorrere alla voce fuori campo per portare avanti la storia vuol dire che la sceneggiatura ha qualcosa che non va e allora Malox fa parlare i suoi attori quando gli pare a lui e bombarda noi poveri spettatori con esuli pensieri in particolar modo della protagonista che non so che voce abbia nella versione inglese ma in quella italiana è orrenda e inespressiva come la Klicher.

La lapide su tutto la mette il veterano Chris Plummer che alla visione del film si incazzò davvero perchè come al solito Malox al montaggio è un pasticcione incapace che taglia via i personaggi con la sua sega mentale, in particolar modo Plummer si infuriò perchè aveva posto in sottofondo un suo importante discorso recitato con passione che invece non fu mai montato, inoltre dichiarò che aver lavorato con Malox fu una pessima esperienza per lui e alla fine della fiera gli diede un consiglio che suona come un attestato di incapacità: TROVATI UNO SCENEGGIATORE PERCHE' NON LO SEI AFFATTO.

Il sentimento di Plummer nei confronti di Malox fu condiviso anche dal direttore della fotografia Emanuel Lubetzki e il compositore James Hofner che dichiarò che questa esperienza lavorativa fu la peggiore della sua carriera a dimostrazione che Malick è un megalomane di talento che non conosce i bioritmi del cinema, gioca poco di squadra e cambia idea sulle cose da fare nel giro di un minuto e il tutto per cosa: PER RACCONTARE LA STORIA D'AMORE FRA UN CORSARO INGLESE FALSO E CORTESE E UNA SELVAGGIA DI 13 ANNI SEDOTTA E ABBANDONATA?

Mi sembra che la leggenda di Pochaontas sia pornopedofilia ma non lo dite ai genitori che portano i loro figli a vedere il cartone della Disney che già in passato ha subito accuse di questo tipo.

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