Regia di Lamberto Bava vedi scheda film
"Per sempre-Fino alla morte" diretto
nel 1987 da Lamberto Bava,e devo dire
che non mi è dispiaciuto.
La storia racconta che una coppia di
albergatori ha un terribile segreto che risale
a ben sei anni prima: l'omicidio del marito di lei,
che dopo averlo ammazzato,hanno anche occultato
il cadavere.
Però una sera,mentre fuori diluvia,bussa alla porta
uno sconosciuto in cerca di una stanza,che grazie
a lei gli è la danno.
Ma il giorno dopo,dice di non poter saldare il conto,
e si offre di lavorare per i due amanti assassini.
La pellicola fa parte delle produzioni di Rete Italia
(con la mitica Dania Film) che realizzarono negli
anni '80 con oltre il regista,c'erano il maestro
Lucio Fulci e Umberto Lenzi,e devo dire che di
quelli che ho visto questo è il più gradevole di Bava Jr.
I punti di forza del Film sono l'atmosfera
inquietante,anche grazie alla suggestiva
fotografia di Gianfranco Transunto,che con
dei suggestivi colori rossi e blu ricordano
i Film di Bava Senior vero e proprio
maestro dell'Horror, e l'intrigo che cerchi
di scoprire chi è questo misterioso uomo
che sa molte più cose che sembra che sappia.
I punti deboli invece sono il doppiaggio
e i due attori amanti che sono Gioia
Scola,che esteticamente è splendida
e in parte gli copre l'incapacità
di recitare e David Brandon,
che annoia per tutta la sua preoccupazione.
Invece funziona molto bene Urbano Barberini,
che interpreta una parte inquietante e regge
molto tutto,e il bambino Marco Vivio.
Il regista realizza un Film che fa richiami
al Noir anni '50 tipo:"Il postino suona
sempre due volte" e "Shock",soprattutto
per la scelta dell'altalena e per i sogni
che fa il bambino dove lo Zombi del padre
esce sotto terra,e devo dire che i flashback
dei sogni del figlio sono comunque molto
efficaci e ben fatti.
In conclusione un Horror gradevole,
che è molto citazionista,che comunque
è tra i migliori di Bava Jr.,anche se
forse prendeva altri Attori sarebbe
stato meglio per la riuscita del Film,
invece il Film non si sblocca dal prodotto
medio.
Il mio voto: 6.
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