Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
"Il gatto" diretto nel 1977 da
Luigi Comencini,devo dire che non mi
è dispiaciuto.
La storia si svolge a Roma e racconta che
i fratelli Amedeo e Ofelia hanno ricevuto un'offerta allettatissima per
il vecchio palazzo di loro proprietà,e consiste di liberarlo
da tutti coloro che ci abitano.
Allora fanno e di tutto e anche il loro gatto può essere utile.
Il Film prodotto da Carlo Ponti si colloca
alla nostra amata "Commedia all'Italiana"
dove Comencini era un regista storico del
filone e non solo.
Il regista costruisce una storia in un ambientazione
di un condominio dove due proprietari fratelli e sorella,
che hanno l'obbiettivo di cacciare tutti gli inquilini per
guadagnarci di più e utilizza questa storia per fare
una critica sociale e politica verso il sistema
Italiano corrotto e colluso con la mafia,
e la moralità che è diventata una cosa rara,
ed è pure anticlericale.
La pellicola ha un tono grottesco e surreale
dove questo gatto viene ammazzato e i due
indagano chi è stato,scoprendo l'immoralità
di questi cittadini e prende una via gialla e sembra che cita
"la scollacciata" quando c'è la scena con tanto di doccia
della splendida Di Lazzaro.
La struttura del Film il regista la adotterà
anni dopo all'"L'ingorgo",dove ci sono
dei personaggi e ognuno di loro rappresenta
l'italiano,e riesce in pieno all'intento.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove spiccano i duetti tra Ugo Tognazzi e la
Mariangela Melato che funzionano come un orologio,
che sono straordinari e che sono lo specchio di
un Cinema che non si fa più.
Nel Cast figurano anche:
La bellissima Dalila Di Lazzaro-Michel Galabru-
Wanda Yukovich-Philippe Leroy-Jean Martin-
Aldo Reggiani-Armando Brancia-Mario Brega-
Emilio Buonocore-Raffaele Curi e Bruno Gambarotta,
che 10 anni dopo fu autore e anche conosciuto
per il "Fantastico 8" con Adriano Celentano.
Invece nel Cast tecnico segnalerei le splendide
musiche originali del maestro Ennio Morricone,
che cita le canzoni di "Pinocchio",la Fotografia di
Ennio Guarnieri e le scenografie di Dante Ferretti,
che rendono una messa in scena credibile e efficace.
In conclusione un buon Film,
dove Comencini costruisce una Commedia
cattiva,che non va molto sul sottile e che critica
tutto il sistema politico intrallazzato con giri loschi
tra mafia,politica e affari e realizza come un giallo
con tanto di processo finale e contempo diverte,
anche se a tratti rallenta e cade di ritmo però
resta gradevole e fa riflettere.
Il mio voto: 7.
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