Regia di Chris Wedge vedi scheda film
Il sogno americano perde i pezzi nel mondo reale ma nel cartoon trova ancora una sua ragion d’essere nelle gesta del piccolo robot Rodney Copperbottom, molto amato dai suoi genitori e con un QI elevatissimo. Il suo sogno è quello di raggiungere il successo a Robot City con le sue invenzioni, ma prima di riuscirci deve smascherare e sconfiggere le losche manovre del perfido Ratchet e di sua madre i quali vogliono rottamare tutti i vecchi robot, in una sorta di versione riveduta e corretta delle pulizie etniche che purtroppo ciclicamente si rincorrono nella storia dell’uomo. Parabola intelligente e mai banale sulle contraddizioni della nostra società straordinariamente evoluta ma per certi versi ancora ancorata a schemi di pensiero arcaici, Robots prosegue la strada del successo nel mondo dell’animazione intrapresa da Chris Wedge e Carlos Saldanha con lo straordinario L’era glaciale. Qui si ride molto meno e i personaggi probabilmente non “bucano lo schermo” come gli strepitosi Manfred, Sid e soprattutto il roditore preistorico Scrat, che non a caso è il protagonista del trailer che annuncia L’era glaciale 2, però i numeri musicali rap sono molto divertenti e soprattutto sono evidenti i grandi miglioramenti dal punto di vista tecnico della qualità dell’animazione prodotta dallo studio Blue Sky. Però il neo più palese è la scelta di DJ Francesco come voce italiana di Rodney; se dal punto di vista marketing la scelta poteva avere un senso, il risultato finale, nonostante l’impegno, è però decisamente censurabile.
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