Regia di Asia Argento vedi scheda film
Sterile esercizio di narcisismo cinematografico. Il Dario Argento di questi ultimi anni è già abbastanza deprimente, ma lo si può perdonare in nome delle glorie passate. Ma questa seconda Argento, che ha preso dal padre l'avvenenza fisica e dalla madre le capacità recitative, è decisamente troppo. Che poi si voglia addirittura sdoppiare nei ruoli di regista e protagonista ha del surreale. Che, infine, vada addirittura a girare in America, e trovi per giunta i soldi per farlo, costituisce uno dei gaudiosi misteri del cinema.
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