Regia di Luis Buñuel vedi scheda film
Documento straordinario e affascinante che il governo franchista dapprima bandì, quindi reintitolò (“Tierra sin pan”) e usò come bieca manovra di propaganda anti-socialista.
Credo che per poter commentare il contundente documentario “Las Hurdes” un accenno al contesto storico in cui andò a inserirsi sia di dovere. Leggo da più parti, incluso su alcune opinioni in questo sito, che “Las Hurdes” fosse stato pensato da Buñuel come protesta contro Franco e contro i fascismi più in generale. È questa però una grave inesattezza. Il tentativo di colpo di stato che portò alla guerra civile prima e a 36 anni di dittatura franchista poi avvenne infatti solo nel luglio del 1936, quattro anni dopo la realizzazione del documentario in questione. Nei primi anni del decennio era invece in carica in Spagna un governo reppubblicano uscito nel 1930 dalla fine della dittatura del generale Primo de Rivera e dall'abdicazione di re Alfonso XIII. Le prime elezioni della neonata repubblica si tennero nel '31 e risultarono in una chiara vittoria delle sinistre. E i governi di questa seconda repubblica cercarono in effetti di condurre politiche a favore dei ceti meno abbienti -tanto urbani quanto rurali- ma l'arrivo della Grande Depressione e l'opposizione interna da parte delle forze di matrice più reazionaria resero nella pratica impossibile l'applicazione di tali politiche sociali. Se poi Buñuel girò il film a scopo politico perché ce l'aveva con l'idea di autorità (nel senso più ampio del termine, dubito che potesse avesse niente contro il governo spagnolo in carica) o se mosso da puro interesse antropologico questo è difficile da dire. In ogni caso il film venne proibito in Spagna e paradossalmente rimesso in circolazione solo negli anni '40 (con il nuovo titolo “Tierra sin pan”) proprio dal governo franchista che con una manovra bieca e populista lo utilizzò come dimostrazione della malafede di socialisti e anarchici, responsabili di quelle condizioni di povertà assolute filmate da Buñuel in persona -che chiaramente amico dei franchisti non era- nel '32. Buñuel aveva così in pratica confezionato un involontario assist a Francisco Franco & C. Tornando invece al film in se e per se, resta un documento straordinario e affascinante.
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