La recensione su Un caimano nel soggiorno

di LIBERTADIPAROLA75

5 stelle

Billy, londinese single, racconta agli spettatori del suo gruppo di amici tutti accoppiati (chi è gay, chi si è conosciuto su internet, siamo nel 2000 e Facebook non era manco uno spermatozoo, e chi ama fare sesso nei posti più impensati) e del perché lui sia single da un po'. Molte, troppe parole per descrivere che si tratta solo di timidezza. Che fare? Gli presentiamo qualche ragazza? Ma, almeno, sa (o si ricorda ancora come) fare sesso? Niente paura, ci sono le prostitute dal quale prendere lezioni. Una commedia sentimentale senza sentimento (almeno per quasi tutto il primo tempo, poi...) mascherata da documentario sulla timidezza o un documentario sui rapporti di coppia (dal punto di vista di un single) mascherata da commedia? Una storia risaputa raccontata in modo originale e, allo stesso tempo, un'idea originale raccontata in maniera non originale. Ma la visione è più o meno abbastanza (non sempre) piacevole e (in qualche momento) si ride anche (per l'ingenuità del personaggio in qualche scena?), però a volte annoia pure. La cosa più curiosa, comunque, è che l'originale ELEPHANT JUICE (cioè SUCCO DI ELEFANTE), titolo col quale è stato distribuito in home video anche da noi, sia diventato (per la programmazione al cinema e in televisione) UN CAIMANO IN SOGGIORNO (che è una delle frasi pronunciate a fine film).