Felicita ha un'avviata salumeria nel centro di Milano. Sua figlia Rosetta è innamorata del figlio dello squattrinato conte Scotti. Quest'ultimo non ha nessuna intenzione di imparentarsi con una salumaia, e per dare il consesnso alle nozze pretende che la consuocera si ritiri. Ma la donna riprende le redini del negozio alla nascita di un nipotino e il conte si adegua, accettando un impiego in ditta.L'omonima commedia di Giuseppe Adani ebbe, a suo tempo, un successo strepitoso e la trasposizione cinematografica ne rispetta il brio, forte di due splendidi protagonisti, Dina Galli e Armando Falconi, e di un gruppo di validi interpreti minori.
Rosetta e Larry si vogliono bene, ma il matrimonio è osteggiato dal padre di lui. Motivo? La disparità tra le famiglie: nobile decaduto e in miseria lui; figlia di una ricca salumiera milanese, Felicita Colombo, lei. Paradossalmente il padre di Larry stenta ad accettare una nuora benestante, ma di estrazione sociale inferiore; questo, almeno, finché non conosce Felicita e… leggi tutto
Rosetta e Larry si vogliono bene, ma il matrimonio è osteggiato dal padre di lui. Motivo? La disparità tra le famiglie: nobile decaduto e in miseria lui; figlia di una ricca salumiera milanese, Felicita Colombo, lei. Paradossalmente il padre di Larry stenta ad accettare una nuora benestante, ma di estrazione sociale inferiore; questo, almeno, finché non conosce Felicita e…
Povera e miracolata tanto tempo fa, poi operaia, oggi soprattutto grassa, borghese e annoiata (ma non solo e non sempre...). La cosiddetta "capitale morale" - come tante altre città del mondo - si specchia nel cinema…
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