Regia di Peter Jackson vedi scheda film
Pur non essendo un adepto del genere fantasy ricordo che andai a vedere questo film appena uscito in sala. Poco tempo prima mi ero messo al passo con i primi due film della saga e ne ero rimasto affascinato.
Ho rivisto l'intera trilogia diverse volte e devo confessare che credo l'adattamento cinematografico stia invecchiando male.
Con il passare del tempo, le lungaggini, gli eccessi retorici, le deviazioni dal libro, con le omissioni che dovrebbero essere giustificate dalla necessità della sintesi e le inserzioni immotivate, arbitrarie e spesso ruffiane, sono sempre più difficili da accettare e da digerire.
Sarà l'inflazione dei passaggi televisivi, la riuscita solo parziale del prologo "Lo Hobbit", il proliferare di serie fantasy come "Il Trono di Spade", oppure il fatto che, con la maturità, si diventa più disincantati e si smette di credere alle fiabe.
Forse.
Oppure questa versione cinematorgrafica del "Signore degli Anelli" è uno di quei quadri di lontananza che, visti da vicino in tutti i loro dettagli, evidenziano le loro pecche: la pomposità, i sentimentalismi, la prolissità, la monodimensionalità di quasi tutti i personaggi.
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